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mercoledì 10 novembre 2010

GP DI ABU DHABI

Il mondiale di Formula 1 giunge all’epilogo, il prossimo weekend si svolgerà il Gran Premio di Abu Dhabi, diciannovesima ed ultima gara del 2010 che decreterà il nome del prossimo campione del mondo.

Scenario dell’ultimo Gran Premio della stagione è quindi il circuito di Yas Island di Abu Dhabi, capitale degli Emirati Arabi Uniti, considerata insieme a Dubai una delle città con le economie più prospere del mondo.

Il circuito è caratterizzato da due lunghissimi rettilinei inframezzati da una chicane e da un’ultima parte che ricorda, per la sua tortuosità, qualche tratto del circuito di Singapore. Non si tratta comunque di un tracciato cittadino, anche se proprio nelle ultime curve la sede stradale è molto stretta e si passa molto vicino ai muretti che delimitano la pista. Altra caratteristica, unica, del tracciato è l’uscita della corsia dei box che passa sotto la pista con una sottopassaggio e si immette direttamente nella curva 3.

Il Gran Premio di Abu Dhabi ha anche la particolarità di svolgersi al tramonto. La decisione è stata presa dalla stessa FIA che approfittando del fatto che il tracciato fosse già dotato di un impianto di illuminazione ha deciso di imporre agli organizzatori orari tali affinché lo spettatore europeo potesse godersi il weekend avendo impegnate le stesse ore di un classico Gran Premio del vecchio continente.

Il campionato del mondo 2010 quindi si avvia alla conclusione, in lizza per il titolo ci sono il ferrarista Alonso, che guida la classifica, seguito da Mark Webber e Sebastian Vettel. Matematicamente in corsa, ma ormai fuori dai giochi, anche Lewis Hamilton.

Ad ogni modo l’attuale situazione nel mondiale piloti ha del paradossale. Se la Red Bull ha trionfato nettamente nel campionato a squadre, quello piloti è quanto mai aperto e cosa incredibile non è guidato da un pilota del team austriaco. Vero è che il vantaggio di Alonso è soli otto punti, ma fa impressione constatare come un team che è riuscito letteralmente a dominare la stagione non sia poi riuscito ad imporre nettamente un proprio pilota nella corsa all’alloro individuale.

Semmai Alonso dovesse davvero vincere questo campionato non pochi interrogativi dovrebbero porsi i vertici della Red Bull. L’assoluta ostinazione nel non imporre ordini di scuderia potrebbe rivelarsi un boomerang pericoloso e paradossalmente anche il loro eventuale utilizzo nell’ultima gara sarebbe deleterio per il team austriaco che ha passato un anno a predicare lealtà e sportività deprecando i giochi di squara attuati dalla Ferrari nel Gran Premio di Germania.

Conquistare il titolo per Webber non è comunque impossibile, infatti Alonso ha bisogno necessariamente del secondo posto nel caso in cui Webber dovesse vincere e contro una Red Bull in questo stato di grazia anche la seconda piazza pare una chimera. Tanto che anche lo scorso anno all’esordio ad Abu Dhabi la Red Bull trionfò con una doppietta. Più ridotte sono le possibilità di Vettel che per conquistare l’iride ha bisogno di vincere la gara con Alonso non oltre il quinto posto.

Quasi azzerate le possibilità di vittoria per Lewis Hamilton. L’inglese ha ventiquattro punti di ritardo da Alonso. Per portarsi a casa il mondiale dovrebbe vincere e sperare che Alonso, Webber e Vettel non ottengano punti, praticamente un miracolo.

Il mondiale che si sta per chiudere segna anche la fine dell’avventura della Bridgestone in Formula 1. Il gommista giapponese lascia il circus dopo quattordici stagioni costellate dai successi. A prendre il testimone lasciato dai nipponici ci sarà l’italiana Pirelli che metterà a disposizione dei team le sue nuove gomme per un test collettivo da disputarsi proprio sul circuito di Abu Dhabi il 19 e 20 Novembre prossimi.

Dopo la bandiera a scacchi di Abu Dhabi, ci aspetta un lungo inverno di pausa. I team ricominceranno a scaldare i motori a Febbraio per i primi test della stagione 2011 che si preannuncia molto spettacolare oltre che impegnativa. Il 2011, infatti, prevede un calendario di venti gare, mai così tante, che inizierà a metà Marzo per concludersi il 27 Novembre!

Non ci resta che attendere venerdì per l’inizio del weekend del Gran Premio di Abu Dhabi per sapere il nome del campione del mondo 2010. Dopo la gara, team e piloti si prenderanno qualche giorno di riposo in attesa della due giorni di test con le nuove gomme, per poi ritirarsi nelle rispettive factory per lavorare alle nuove vetture.

Sergio

team Shadow


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