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giovedì 30 agosto 2012

SPA: che piacere averti qui !


Ogni volta Spa mi riavvicina alla formula 1 più pura e legata al passato.

Con i suoi quasi 7 km di nastro d’asfalto immerso tra i boschi, rimane l’ultima testimonianza di una formula 1 che non c’è più, fatta di tracciati difficili, poco sicuri, lunghi e con una difficile copertura televisiva.
Chi come me, e come credo molti di voi, ha girato anche solo “virtualmente” a spa- francorschamp in gioco/simulatore di guida , ricorda la difficoltà di trovare un assetto di compromesso tra duro/morbido carico/scarico sotto/sovrasterzante, capire e ricordare i punti di corda delle varie curve, i punti di frenata, il nodo alla gola ogni qualvolta ci si apprestava ad affrontare l’eau rouge.
Ed ero seduto comodo nella mia cameretta … pensate al povero Kartykeyan , anche se lo invidio dal profondo.
Attendo quindi con una certa impazienza l’appuntamento belga che va finalmente ad interrompere una lunghissima astinenza ( 5 settimane!) di formula 1; ed attendo come minimo sul podio Kimi Raikkonen, sarebbe una bella soddisfazione per lo “specialista” di Spa.
E speriamo che non piova, ho voglia di vedere una bella lotta ad armi pari, sia tecnica che umana.
E poi, la settimana dopo, c’è subito Monza, altro tempio della velocità, un altro di quei pochi circuiti veri che hanno lasciato in questa anonima formula 1 moderna.

A parer mio si dovrebbe fare una classifica che tiene conto solo di alcune piste,  per capire i reali valori di piloti e macchine e dare un valore aggiunto , una specie di campionato nel campionato; le mie piste sono : Spa, Monza, Suzuka, Montral e Interlagos.

Voi che dite?

Dam Ross
MK1 Racing Team

domenica 26 agosto 2012

La... vittoria prima delle ferie!

Il GP d'Ungheria porta un gran bel sorriso sui volti dei membri della Scuderia Shadow, che vede ottenere la prima vittoria dell'anno con Romain Grosjean e l'arrivo in zona punti di Felipe Massa.
Una gara sicuramente positiva per l'intero team, abituato quest'anno ad avere risultati alti e bassi, alternando gare pessime ad altre entusiasmanti con piazzamenti a podio. A metà della stagione e con i distacchi davvero notevoli in classifica, la Shadow e Grosjean possono puntare a migliorare di una o al massimo due posizioni la loro attuale classifica, considerando anche che gli avversari hanno un rendimento decisamente superiore e un'affidabilità notevole.
La classifica piloti vede Grosjean superare decisamente Rosberg (in crisi con una Mercedes davvero calata negli ultimi GP) ed avvicinarsi abbastanza decisamente a Webber ed a Alonso, con Raikkonen leggermente ancora più avanti ma, in teoria, ancora raggiungibile per agguantare, magari all'ultima gara, la terza posizione in classifica generale. Ovviamente quello che necessita è una maggior costanza di risultati, cosa che Hamilton, Raikkonen ed Alonso fanno dall'inizio del campionato senza perder un colpo.
Nella classifica a squadre la Shadow fa un deciso passo avanti, recuperando fino al sesto posto, trovandosi altresì invischiata in una lotta serratissima per agguantare posizioni migliori, da considerare che il quarto posto è ancora alla portata del team e quindi c'è ancora molto da lavorare soprattutto per ottenere anche da Massa quei risultati che sono alla sua portata e che diventano decisivi in un campionato così difficoltoso, impegnativo e competitivo come quello attuale. Ogni punto perso può diventare importante nell'economia del campionato ed il sistema di punteggio riesce a premiare anche chi punta soprattutto sull'affidabilità rispetto alla competitività espressa al massimo, rischiando però al tempo stesso di ottenere risultati eclatanti ma non continui. Un po' come sta accadendo alla Shadow, anche se obiettivamente le posizioni in classifica rispecchiano pienamente il livello di competitività raggiunto fino ad ora dalla sqaudra.
La sosta estiva arriva in un momento in cui, forse, la Shadow era ad un ottimo livello di competitività, ed ora ci aspettano due delle piste del mondiale in cui l'alta velocità e la media sul giro prevalgono su tutto il resto. L'incognita del maltempo (in arrivo proprio in questi giorni) potrebbe diventare l'ago della bilancia a favore delle capacità di guida del pilota piuttosto che le qualità tecniche della monoposto e spesso in Belgio si sono viste gare bagnate con risultati davvero sorprendenti.
Da parte mia spero proprio che il pacchetto della Shadow possa avere un ulteriore miglioramento e magari anche una maggior fortuna di risultati, per entrambi i piloti si intende, cosa che aiuterebbe non poco a migliorare questa annata non particolarmente generosa di risultati.

Sergio
team Shadow

sabato 11 agosto 2012

Ritorniamo nei ranghi!

Ebbene si' ci avevamo un po' creduto alla rimonta dei "delusi"! Button sembrava essere tornato a buoni livelli e con gli investimenti fatti bastava una buona gara di Schumacher per arrivare agevolmente a podio. In Ungheria invece si ritorna bruscamente al passato con Button che torna nell'anonimato specialmente se raffrontato alla splendida gara del compagno di squadra Hamilton. Non si capisce la strategia di gara della McLaren per il povero Jenson che era tranquillamente davanti a Vettel in un circuito dove e' quasi impossibile sorpassare ed invece viene mandato anzitempo a fare il pit stop trovandosi dietro a "lumaca" Senna. Quando questi si toglie finalmente di mezzo invece di fargli fare qualche buon giro di più con le gomme comunque ancora buone lo mandano di nuovo anzitempo al pit stop facendolo ritrovare dietro ad Alonso. In pratica poteva essere tranquillamente quarto, se non meglio e si ritrova sesto. Tenuto conto dei coefficienti di pista e degli accorgimenti tecnici mi costa una posizione nel FantaGP. Ennesimo capolavoro poi della Mercedes con Schumacher che prima non parte perdendo la gia poco buona posizione in griglia, poi fa troppo presto un pit stop e per di più con eccesso di velocità che gli costa un drive thru; alla fine riesce pure ad avere un problema tecnico che mi costa 1.6 punti gp. Senza parole. Peccato, eravamo terzi in griglia nonostante Schumacher fosse fuori dai dieci e ci credevamo.

mercoledì 1 agosto 2012

Tra alti e bassi

Per fortuna quello di Button in Germania non pare essere stato un fuoco di paglia, e l'inglese si è confermato anche in Ungheria su buoni livelli, molto migliori di quelli pre Hockenheim, anche se non è stato a livello da podio come nella gara precedente.
E' stato brusco invece il calo delle Sauber, che all'Hungaroring ottengono la loro peggiore prestazione stagionale, mentre Rosberg si è confermato tra gli elementi al margine della zona punti.
Complessivamente il risultato finale del fantaGP è un terzo posto, il secondo podio consecutivo, che è tutt'altro che da buttare, anche se ottenuto con una distanza siderale dai primi due (addirittura oltre i venti puntigp).
Alonso su Tapirlongo, che in precedenza ha dominato per diverse gare fino ad arrivare al sorpasso in classifica piloti, adesso sembra aver ceduto il testimone di terzetto più in forma a Raikkonen di McAlex, con lo spagnolo che tra i piloti è sceso a soli cinque punti di vantaggio sul mio primo terzetto, ed il finlandese che è salito al terzo posto a solo 12 lunghezze da Button.
Continuano i buoni risultati del secondo terzetto, che questa volta porta a casa solo un punto, ma è pur sempre al suo settimo risultato utile consecutivo, l'ottavo su undici gare, una cosa piuttosto inusuale per me che tendo a sacrificare il secondo terzetto in favore del primo.
Nonostante questo, nel costruttori la scuderia perde un paio di punti di vantaggio sugli inseguitori, per via del sorpasso in classifica di McAlex ai danni di Taprilongo. Se la scuderia trentina continua col livello di prestazioni dimostrato nelle ultime gare, può venire a prenderci nel giro di uno o due GP.
Ora però arriva la meritata pausa estiva, che si concluderà con la festa del GP di casa a Spa. Purtroppo il coefficiente di pista più alto sarà sull'elemento probabilmente più debole, ma venderemo cara la pelle.

Cesare
Rackham le Rouge