In gara, come prevedibile, Hulkenberg non resiste a lungo agli attacchi. Già al primo giro le due Red Bull lo passano e il nostro Webber guadagna così una posizione. Malino gli altri nostri elementi che arretrano tutti un po', in particolare Kobayashi sembra quello meno competitivo.
Intanto i nostri motori non se la passano tanto bene, Hulkenberg pian piano arretra mentre Barrichello perde tempo ai box con una gomma.
Barrichello per oggi ha pagato la sua dose di sfortuna, adesso dovrebbe andare tutto liscio. E invece no, nel tentativo di sorpassare Alguersuari buca l'anteriore sinistra in un contatto. Deve percorrere tutto il giro lentamente e fare una sosta in più del previsto.
Verso il cinquantesimo giro entra in pista la safety car per l'incidente di Liuzzi. Webber perde in un attimo tutto il vantaggio che aveva su Alonso, proprio nel momento in cui gli segnalano dai box che le temperature del motore sono troppo alte. Per fortuna che tra i due c'è in mezzo qualche doppiato a fare da cuscinetto.
Dopo la ripartenza Alonso passa i doppiati e guadagna su Webber che però, negli ultimi giri, riprende a spingere e conserva la posizione.
Alla fine abbiamo Webber secondo, Schumacher settimo, Hulkenberg ottavo, Kobayashi decimo, Barrichello 14esimo.
Nel fantagp rispetto alle qualifiche abbiamo dimezzato il nostro vantaggio su Black Dragon, ma concludiamo ugualmente in prima posizione, con McAlex che come auspicato sale in terza piazza e porta via punti preziosi ad Alonso, che ora è secondo in classifica piloti con 11 punti di svantaggio.
Peccato per il secondo terzetto che finisce undicesimo, appena fuori dalla zona punti.
Abbiamo fatto i conti, vinciamo il titolo piloti ad Abu Dhabi se:
- arriviamo davanti a Taprilongo
- Tapirlongo vince e noi arriviamo almeno terzi
- Tapirlogno arriva secondo e noi almeno sesti
- Tapirlongo arriva terzo e noi almeno ottavi
- Tapirlongo arriva quarto a noi almeno decimi
- Tapirlongo non fa meglio della quinta posizione
Cesare
Rackham le Rouge
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