Anche a Montecarlo la musica non cambia, con l'ennesima strepitosa vittoria di Vettel nella F1 reale. La Ferrari vede aprirsi uno spiraglio di luce per le confortanto prestazioni, anche se si sapeva già che sarebbe accaduta grazie all'utilizzo per questo e pure per il prossimo GP delle gomme soft e supersoft che ben si adattano alla rossa.
Nel campionato di FF1 anche qui non ci sono grosse novità. I primi cinque piloti sono gli stessi come nella maggioranza delle gare precedenti e la Shadow porta a casa un doppio arrivo a punti, con Webber quinto e Kobayashi ottavo, autore di una bella performance sullo stretto e tortuoso circuito cittadino monegasco.
Nel campionato piloti la situazione non cambia, Webber rimane al quarto posto ma è seriamente incalzato da Button e Hamilton. Il distacco dell'australiano dal terzo posto, attualmente occupato da Vettel è di ben 40 punti e quindi la rimonta è davvero difficoltosa ed improba, nonostante sia stato disputato solamente il primo quarto di campionato, dopo il nuovo inserimento del GP del Bahrein quasi alla fine del campionato. Alonso guida la classifica con la stessa autorevolezza che contraddistingue Vettel in quello reale ed appare davvero irreale pensare che non possa vincere il titolo con molte gare d'anticipo, visto il dominio davvero devastante.
Nella classifica a squadre la Shadow per ora occupa il quinto posto incalzata dalla McFlaven e per poter raggiungere il podio dovrebbe rimontare 38 punti a Tag; in ogni caso è molto presto per gettare la spugna, ma il divario finora visto è davvero cospicuo e sembra difficile pensare a qualche cosa di miracoloso che possa rendere davvero competitiva la Shadow da ora fino alla fine del campionato.
I valori in campo sembrare davvero ben definiti e pure definitivi, potrebbero essere possibili degli exploit solo in particolari condizioni, come per esempio gare disputate con il bagnato, ma sempre più raramente eventi del genere hanno davvero rimescolate le carte in tavola e cambiato le gerarchie stabilite dai valori tecnici espressi dalle squadre.
Speriamo in bene ed in meglio soprattutto ora che, dopo il rientro dalla trasferta nordamericana, si rientrerà su piste che dovrebbero far esprimere al meglio la Shadow e le sue componenti.
Sergio
team Shadow
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