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giovedì 22 marzo 2012

Il buon giorno si vede dal mattino?

L'inizio della stagione 2012 è andato senz'altro bene, decisamente meglio del previsto. Ottenere una vittoria alla prima gara non è una cosa che mi capita tanto spesso, anzi, è solo la seconda volta in ormai più di quindici anni di gioco.
La prima volta che ho vinto in Australia è stato tre anni fa, e poi la stagione non è stata delle migliori. Due vittorie (la seconda a Singapore) ed un campionato piloti chiuso al quinto posto. E' andata leggermente meglio tra i costruttori, dove ero sesto a cinque gare dalla fine e poi ho recuperato chiudendo la stagione secondo, anche se con più di venti punti (punteggio vecchio, quindi più di due vittorie) dal capolista McAlex.
Tornando al 2012, sono molto contento di Button, che ha fatto una bella gara e che si conferma l'elemento di punta della fantascuderia.
Sono un po' preoccupato invece per il telaio, quello di Rosberg. Si è dimostrato abbastanza competitivo in qualifica e nelle prime fasi della gara, ma poi ha avuto un drastico calo, e battagliava con le Sauber.
La scuderia svizzera invece, il mio motore, sembra confermarsi sui livelli dell'anno scorso. Mi rimane solo il dubbio con tra loro e le Williams, che con Maldonado sembravano avere qualcosa in più, perlomeno prima dell'incidente all'ultimo giro.
Ultimo giro che ha visto (per modo di dire, in tv è andato perso) un contatto tra due elementi della scuderia, Perez e Rosberg. Nessun problema per il motore, con Kobayashi che ha preso il posto e i punti del messicano, ma grossa preoccupazione per Rosberg che rischiava di farmi scendere dalla vetta della classifica proprio in vista del traguardo, ma per fortuna il vantaggio sugli avversari era sufficientemente ampio.
Purtroppo non si è visto Hulkenberg, messo fuori gioco da un incidente al primo giro, ma la Force India con Di Resta non è sembrata al livello dello scorso anno, pare essere stata presa da Sauber e Toro Rosso, ma è solo la prima gara.
Ora in Malesia le cose si faranno più difficili, il coefficiente che premia il telaio non è l'ideale per la scuderia, ma se si confermeranno i rapporti di forza visti a Melbourne, il primo terzetto dovrebbe comunque poter lottare nel gruppo dei primi.

Cesare
Rackham le Rouge

1 commento:

Alessandro ha detto...

Io e te siamo più o meno sulla stessa barca credo. Sarà duretta.