L'avvio di stagione non è stato certo dei migliori per la scuderia Rackham, anzi, per mezzo team la stagione di fatto non è nemmeno cominciata perché tra l'infortunio di Bottas e il ritiro nel giro di schieramento di Kvyat siamo partiti giusto con un telaio (Hamilton), mezzo motore (Massa) e gli ingegneri (Ricciardo e Hulkenberg).
Alla luce di ciò il quinto posto nel fantaGP ottenuto dai superstiti del primo quartetto è da considerare un buon risultato, decisamente al di sopra delle aspettative di inizio gara. Inoltre, sebbene la distanza dal vincitore sia stata molto ampia, venti puntigp, il podio era decisamente vicino, a poco più di due puntigp. Non male anche il risultato del secondo quartetto che, ancora più azzoppato del primo, ha sfiorato la zona punti.
Complessivamente in Australia, per quanto riguarda i nostri elementi, direi che è andato molto bene Hamilton, l'elemento forte del gruppo che ha tenuto in piedi la scuderia. Benino la Williams che credevamo potesse essere ancora la seconda forza in campo e quindi ci aspettavamo qualcosa di più, ma il quarto posto di Massa non è stato male. Crisi per la Red Bull, che è sembrata messa peggio dell'anno scorso, con Kvyat che nemmeno è partito e Ricciardo salvato dall'alto numero di ritiri. Infine Hulkenberg, che nonostante una macchina nuova con pochi test alle spalle è riuscito ad arrivare in fondo e a ottenere un buon risultato.
Al momento secondo me è troppo presto per considerare qualcuno degli elementi a rischio licenziamento, il problema più urgente per la Rackham direi è la mancanza di fondi, soprattutto alla luce del fatto che nel girone ci sono tre giocatori che non hanno ancora sparato tutte le cartucce e hanno un bel gruzzolo da parte che possono investire per migliorare ulteriormente le prestazioni. Ci sarà da aspettare i contributi degli sponsor dopo la Cina per iniziare a pianificare qualcosa anche in casa Rackham.
Cesare
Rackham le Rouge
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