Milano, piano seminterrato.
Nelle officine Brinsky si sta smontando pezzo per pezzo quel che ne è rimasto della macchina fornita da McLaren. In fase di asta l'accordo siglato prevedeva la fornitura del telaio in uso ad Alonso, ma ne è stato consegnato un altro. Il fornitore assicura che il prodotto fornito è assolutamente conforme agli accordi, ma qualcosa non torna: intanto Alonso non si è visto, e il telaio su cui erano state fatte le verifiche preliminari non coincide, i disegni, i cablaggi, gli arrangiamenti risultano diversi, e in pista... manca qualcosa.
Magnussen ci hanno scritto sopra... non è proprio così che doveva essere...
Ma al di là degli evidenti difetti di conformità, che sono già in trattativa presso l'ufficio legale, rimane il fatto che ci sono dei "giri strani" dentro la macchina, e Alonso sicuramente ne sa qualcosa, anche se non ricorda, non ne ricorda nulla lui, e nemmeno la telemetria, che risulta persa, danneggiata, ma che in realtà è sicuramente stata secretata in qualche lattina di Guinnes corazzata prontamente passata di mano e poi sparita nel nulla. James Bond pure lui brancola nel buio.
Ci sono ancora 10 giorni di tempo, per trovare una soluzione-rattoppo, in attesa del FantaGP di Malesia, ma il tempo corre... lui si, per davvero.
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