SHAKE YOUR FOUNDATIONS!

Dai una scossa alle tue convinzioni!

A quanto pare questa F1 in edizione 2012 è destinata a demolire tutta una serie di concetti e di certezze che mi si erano consolidate nella testa nel corso degli anni.

A partire dalle gare disputate sulle piste Tilkate, che sulla carta io reputo preventivamente pallose ed invece ultimamente si rivelano avvincenti, si vedano ad esempio Valencia e Hockenheim. Mi scoccia ammetterlo ma lo schifo delle piste e la loro fama sono state ampiamente sovvertite dalla realtà dei fatti.

Per proseguire con lo stato di forma della Ferrari, che nelle recenti stagioni ci aveva abituato ad una certa incapacità di risollevare il proprio livello prestazionale a fronte di un debutto deludente ad inizio stagione: ero convinto di assistere all’ennesimo arrabattarsi con inconcludenti modifiche alle auto fino alla soglia di agosto, per poi ricevere l’annuncio che l’attività di progettazione si sarebbe, di lì in poi, concentrata sulla macchina della stagione successiva come prologo ad un finale di stagione trascinato ed agonizzante. E invece no, la rossa è migliorata costantemente in modo inesorabile, ora appare solida, costante, efficace in tutte le condizioni.

Poi sono rimasto stupito da certe azioni della FIA e della Direzione Gara, come quella incredibile di punire, a bocce ferme e piuttosto pesantemente, l’intoccabile alfiere dell’intoccabile team bibitaro. Piacevolissima sorpresa, li facevo francamente sottomessi.

Reazione di Button & Co. alla notizia della penalizzazione inflitta a Vettel

Mi sono meravigliato anche di fronte al cambio di tendenza tanto marcato messo in atto del team McLaren, da una gara all’altra pare schierare un’altra macchina (maggiormente con Button), io ero abituato a miglioramenti più progressivi. E poi con quella serie di pit spettacolari culminata con il record assoluto di cambio gomme in soli 2” e 31 centesini. Ma vi rendete conto?! Il pilota ha appena il tempo di mettere in folle che già è in ritardo con la prima! Spettacolare ed allucinante nel contempo.

E poi ho incredibilmente vinto il FGP con Button nonostante il telaio scelto (DiResta) si fosse classificato solo 11°, dopo la penalizzazione di Vettel, col motore Lotus che mi è salito sul podio, il margine sul secondo è addirittura aumentato! Oltre ogni più rosea previsione.

Non credo poi di aver mai assistito ad uno sdoppiaggio tanto godurioso e selvaggio come quello orgogliosamente perpetrato da un immenso Hamilton ai danni di un Vettel ridimensionato e nervosetto.

Ed infine, una cosa a cui realisticamente non credevo mai di poter assistere: un fantapodio nel campionato Senna tutto di purissima derivazione DeAngelis!

Insomma, molte delle certezze avute finora messe sottosopra.
Come dire… aye aye ho, shake your foun-dations!

Alessandro

Bielle Roventi

Campionato Senna