Le nuove regole in F1, ma soprattutto il cambio di gomme con l'avvento della Pirelli hanno creato maggiore incertezza e suspance nelle gare, ma forse anche un pò di confusione. Fino all'ultimo giro non si sa se gli pneumatici di una monoposto cederanno di schianto oppure faranno una performance incredibile. Nel primo gp in Australia Perez ha fatto tutta la corsa con un solo cambio, mentre altri hanno fatto 2-3, talvolta 4 cambi. Nell'ultima corsa Webber ha rimontato 15 posti grazie soprattutto alle gomme che hanno tenuto bene, mentre il compagno ha perso la gara solo per colpa dell'usura delle stesse gomme. La Ferrari è crollata, e già era in crisi come prestazioni generali, alla fine del gp sempre per le gomme, mentre la Mclaren sembrava volasse. Insomma va bene la suspance, va bene l'incertezza, ma forse così è troppo!
Mi auguro che la Pirelli inizi a fornire una mescola di gomme che consenta di dare un minimo di prevedibilità alla condotta di gara e poi va bene anche l'incertezza dovuta alla diversa guida del pilota, ma senza esagerare!
Maurizio
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