Ancora una volta l'attuale "muretto" della Ferrari dimostra di non essere all'altezza dei Jean Todt e Ross Brawn di una volta, facendosi prendere dal panico per il rientro anticipato di Webber ai box (dovuto alla necessità di verificare i danni dopo aver toccato il muro) e compiendo pertanto un autentico harakiri per il povero Alonso, costretto poi dietro a piloti più lenti di lui ma impossibili da superare in questo circuito. Due domande vengono spontanee: 1) Alonso doveva solo difendere il proprio vantaggio, quindi se il principale avversario fa un azzardo non si vede perchè seguire le sue orme; 2) come mai continuano a costruire circuiti nuovi nei quali è impossibile superare, rendendo così soporiferi i GP.
Mario
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