Il Carneade brasiliano, tedesco di nazionalità, è ovviamente Niko Hulkenberg, che ha fatto rispolverare l'abusata citazione del Manzoni.
Il ragazzino della Williams, ha fatto scervellare più di qualcuno, che tra sabato e domenica continuava a chiedersi: "ma chi è questo Hulkenberg?".
In effetti durante l'anno non è che abbia brillato particolarmente, subendo la superiorità dell'anziano Barrichello, il che è tutto dire. Però , come altri debuttanti quest'anno, vedi Kobayashi, e in una certa misura Petrov, è uscito alla distanza fino a trovare sabato la giusta alchimia per far segnare dei tempi strepitosi e scrivere il suo nome nella storia della formula 1.
Ma non è per questo che parlo ora del giovane Niko, voglio riportarvi una sua frase di circa un mese fa; in occasione dei "rumors" secondo i quali nel 2011 Williams avrebbe avuto come pilota tale Pastor Maldonado, pur vincitore del GP2, ma che si porta dietro un munifico sponsor da 15 milioni di euro l'anno, il biondo tedesco ha detto: "per quanto mi riguarda l'anno prossimo ho un opzione con la Williams, e comunque non ho mai pagato per correre, non vedo perchè dovrei cominciare ora."
Dopo questa profonda frecciata, il ragazzino si è molto rivalutato ai miei occhi e gli ho immediatamente perdonato vari errori di inesperienza, ora ha fatto anche la pole, se veramente l'anno prossimo sarà a piedi, ricordatevi che sarà una delle più grosse ingiustizie degli ultimi anni.
Il ragazzo merita, credetemi, e per di più quando è in pole non fa vedere quel fastidioso "ditino" come il moccioso viziato.
Damiano - MK1 Racing
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