Nel precedente articolo avevamo scritto che il GP d'Italia era la nostra ultima chance per poter provare a diminuire il distacco in classifica costruttori e sperare di lottare sino all'ultimo con Fantaspezia per il titolo, sennò irrimediabilmente perso. Grazie allo strapotere di Vettel e delle Red Bull riusciamo nell'intento dimezzando in un sol colpo il distacco, anche se rimane il rammarico per una prova incolore delle Force India e con un Sutil che stranamente si ritira all'ultimo giro. Il suo pur non esaltante tredicesimo posto (prima del ritiro) mi avrebbe valso almeno due posizioni in classifica, quattro punti sui quali spero di non dover recriminare a fine campionato. Ora rimangono sette gare, con una media di coefficienti di pista favorevoli al motore e quindi alla ns. squadra (anche se nessuna gara ha coefficienti significativi come il GP di Monza), quindi direi che siamo pienamente in lizza, sperando di fare punti anche con la seconda guida (che comunque anche senza l'apporto Sutil è riuscito a sopravanzare la seconda guida di Fantaspezia nonostante la grande gara di Ricciardo).
Per quanto riguarda invece il campionato reale, dobbiamo togliere il punto interrogativo al titolo (Vettel Campione?), in quanto nonostante gli sforzi compiuti dalla Ferrari, le Red Bull hanno dimostrato di poter essere inarrivabili anche in un circuito veloce come Monza (del resto l'avevano già dimostrato in Belgio) ed ora ci sono i GP asiatici che l'anno scorso portarono a Vettel i punti decisivi per la rimonta e la cavalcata finale per il titolo. Non vedo pertanto più chance a disposizione per le Rosse, purtroppo.
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