In Giappone il nostro Kobayashi si esalta, ed in Q2 ottiene addirittura la prima posizione, anche se va detto che ha fatto il tempo con le gomme morbide mentre i top team hanno usato le medie.
In Q3, avendo finito le soft, Kamui fa due giri con le medie, giusto per salutare il suo pubblico, ma rientra ai box senza far segnare un tempo. Anche Schumacher e le due Renault scendono in pista con le medie, per non farsi scavalcare, ma il regolamento a quanto pare è leggermente diverso da come immaginavano: chi scende in pista e rientra subito ai box è classificato dietro rispetto a chi ha tagliato il traguardo almeno una volta, e così Kobayashi guadagna a sorpresa tre posizioni e viene qualificato settimo.
Per quanto riguarda i nostri altri elementi abbiamo Vettel primo, Alonso quinto (scavalcato anche da Massa, ma ne approfittiamo per giocare lo stint lungo) e Perez 16esimo.
Pensavamo di arrivare alla pole, ed invece ci troviamo in seconda posizione dietro a McAlex, che con la guidabilità che dà +2.2 a Vettel e i "freni e antipattinamento" che danno +1 a Button guadagna i punti necessari per qualificarsi primo.
Il secondo terzetto, per due terzi nuovo con Schumacher+Schumacher, è nono e l'ottava posizione è a portata della guida al limite.
La gara parte abbastanza bene per tutti i nostri elementi, tranne che per Kobayashi che perde cinque posizioni.
Alonso non ha fatto una delle partenze a razzo che hanno contraddistinto le sue gare più recenti ma pian piano migliora. Dopo pochi giri passa Massa e alla prima sosta sopravanza Hamilton salendo in terza posizione.
Vettel invece non sembra avere il solito vantaggio, non riesce ad allungare sugli inseguitori e viene passato prima da Button e poi da Alonso. Tutti sorpassi ai box. Chissà se è un caso o se la situazione transitoria, dovuta al fatto di dover imparare a usare al meglio le nuove gomme, si sta esaurendo e si sta tornando, perlomeno in una certa misura, alle vecchie abitudini.
Per quanto riguarda il motore, dopo l'exploit in qualifica di Kobayashi, la gara sorride a Perez, che dopo una fase iniziale molto difficile, per via della partenza con le gomme medie, recupera parecchie posizioni grazie ad una strategia con una sosta in meno di chi lo precede, e chiude ottavo.
Alla fine, un po' a sorpresa dopo i risultati delle qualifiche, riusciamo a vincere la gara, e a seguito della buona prestazione di Schumacher otteniamo anche i primi punti con secondo terzetto, che si classifica settimo.
Per quanto riguarda i campionati, allunghiamo di 7 punti nel piloti e di 13 nel costruttori. Il vantaggio è ancora molto risicato, e Alessio non sta certo a guardare: ha già fatto delle offerte nel mercato infrastagionale, per cercare di portare l'assalto finale nelle quattro gare che mancano da qui a fine stagione.
Cesare
Rackham le Rouge
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