Il circus della formula 1 ha trovato il suo re. Vettel, il tedeschino della RedBull è ormai una realtà consacrata. Nelle ultime tre gare del mondiale ha mostrato una sicurezza e abilità di guida incredibili, tenuto conto della giovane età e della relativa poca anzianità nelle corse, che lo collocano già ora fra i più grandi di sempre. E' vero che ha una macchina eccezionale, ma è pur vero che il compagno di squadra con la stessa auto non va oltre prestazioni dignitose ed è altrettanto vero che Vettel ha contro 3 campioni del mondo quali Alonso, Hamilton e Button (per non parlare di Schumacher) che cercano in ogni modo di superarlo. Invece lui continua imperterrito a fare pole position (e in questo mi ricorda tanto il grande Senna), a fare ottime partenze e a condurre le corse con ritmi di gara impressionanti rintuzzando qualsiasi attacco gli venga portato. Ha già tutti i record di precocità, più giovane campione del mondo, più giovane vincitore di gp, fra poco più giovane bi-campione. Guida perfetto su ogni superficie e ogni condizione atmosferica, sa gestire la macchina e la gara, insomma un concentrato di qualità.
In Giappone la prossima domenica avrà la consacrazione che si merita e da lì in avanti ogni risultato e record sarà alla sua portata.
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