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mercoledì 20 luglio 2011

Gp di Germania

Il tracciato del Nurburgring ospita il Gran Premio di Germania, decima prova del mondiale di Formula 1 2011. Come accade dal 2008, negli anni dispari il Gran Premio tedesco si svolge al Nurburging mentre in quelli pari si corre ad Hockenheim.
Il circus arriva in Germania reduce da un bel Gran Premio di Gran Bretagna che ha visto la prima vittoria stagionale della Ferrari con Fernando Alonso. Il Gran Premio di Gran Bretagna avrebbe dovuto vedere l’abolizione del sistema di soffiaggio degli scarichi anche quando il pilota non premeva sul pedale dell'acceleratore, e così è stato, ma i team infatti si sono accordati per tornare alle regole di Valencia e quindi permettere il soffiaggio continuo con la sola limitazione (se così si può dire) della mappatura della centralina del motore che deve obbligatoriamente essere uguale sia per le prove che per la gara. In parole povere il soffiaggio degli scarichi sarà permesso fino alla fine della stagione in corso per poi essere nuovamente regolamentato prima del 2012.

Il Gran Premio di Germania si disputa sul circuito del Nurburgring: l’attuale tracciato, pur avendo poco a che fare con lo storico Nurburgring, è comunque molto amato dai piloti e dagli appassionati. Si corre, ad una media abbastanza elevata, tra saliscendi e curve molto veloci. E c’è da prestare anche molta attenzione al meteo: in questa zona della Germania, in aperta campagna tra Francoforte e Colonia, le condizioni atmosferiche possono cambiare rapidamente da un momento all’altro.

Passato questo weekend, si entrerà nel girone di ritorno. Questo Gran Premio è molto atteso, tutti sono ansiosi di sapere se il recupero della Ferrari visto a Silverstone è il frutto di lavoro proprio o del, momentaneo, divieto degli scarichi soffiati che sulla carta ha danneggiato più di tutti Red Bull e Renault. Ad ogni modo, niente ormai può togliere il titolo dalle mani di Sebastian Vettel: basti pensare che il suo peggior risultato quest’anno è rappresentato dai tre secondi posti in Cina, Canada e Gran Bretagna. Era dal 2004, dominato da Michael Schumacher e dalla Ferrari, che non si vedeva una situazione del genere e la sensazione è che anche il prossimo anno, con regole pressochè identiche a queste, possa trasformarsi in un dominio per il giovane tedesco e, magari, diventare anche il più giovane pluri-campione del mondo ed arrivare ben presto ad attaccare la leadership del suo connazionale Schumacher nella classifica di tutti i tempi.

Sergio
team Shadow

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