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giovedì 9 settembre 2010

Formula 1 reale: Belgio - Vettel

Ok , da una parte lo accuso senza se e senza ma. Poichè il “tedeschino”, la “promessa”, il “nuovo Schumacher” o come cavolo lo vogliate chiamare, in questi due anni dove ha avuto sotto il suo roseo sederino un missile incollato al suolo non solo non ha combinato praticamente nulla ma ha dimostrato solo di essere un collerico, nervoso, stressato, pasticcione viziato pilota qualunque. Molto dotato indubbiamente, ma uno dei tanti. La butto là, tanto per dire: Kubica e Rosberg secondo il mio modesto parere, non avrebbero fallito, ma tant’è; quindi lo accuso.
Però da una parte lo difendo. Lo difendo per quanto gli è successo nell’ultima gara in Belgio.
Prima cosa: la penalità. Io sono sbigottito: ma chè è? Gli aumenta il bonus - malus dell’assicurazione perchè ha avuto troppi incidenti? Onesatamente con tutti gli sforzi mentali e la buona volonta , non riesco a capire come una mente umana responsabile delle proprie scelte abbia deciso di dare una sanzione a un pilota solo perchè ha fatto un errore di guida. Con lo stesso ragionamento avrebbero dovuto dare penalità anche a Barrichello (anzi, col casino che ha combinato...) e allo stesso Alonso che si è girato da solo commettendo un evidente errore di guida ... Non ci siamo, la direzione di gara è alla frutta, mi stupisco che la red bull abbia accettato senza protestare, se io fossi stato un team manager avrei tirato su un polverone, penalità assurda e ingiusta, mi spiace che la questione non sia stata trattata con maggior enfasi dalla stampa specializzata, secondo me quella subita da Vettel è stata il vero scandalo della stagione.
Seconda cosa: Vettel non ha nessuna colpa. Gira un video sul web dal camera car della red bull dove si vede che in frenata l’alettone anteriore ha una anomala oscillazione tipo altalena , per capirsi, ma molto accentuata, che manda praticamente in “stallo” l’anteriore del mezzo .
In effetti riguardando i replay del tamponamento , ci si rende conto che la dinamica è molto strana: la red bull da metà frenata sembra accelerare schizzando via a sinistra senza controllo per poi riprendere “contatto” con le leggi della fisica con il muso ormai puntato sulla fiancata della Mclaren di Button.
Non so cosa diavolo abbia inventato Newey o se il famoso alettone anteriore abbia ceduto, fatto sta che il buon Sebastian stavolta è innocente, e forse tutto questo silenzio nonostante l’ingiusta penalità, nasconde la volontà di non fare troppa pubblicità a un incidente che potrebbe rivelare ulteriori “stranezze” dell’aerodinamica red bull.

Damiano MK1 Racing Team

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