Domenica il secondo terzetto parte con un grosso handicap: Kobayashi, che si era qualificato 13esimo, deve partire dai box per un problema tecnico, forse al cambio.
Al via Webber parte molto male e perde cinque posizioni ritrovandosi nono. Guadagna due posizioni Hulkenberg che sale sesto mentre ne perde una Barrichello scendendo undicesimo. Kobayashi, che partiva dai box, si ferma al primo giro. Evidentemente i problemi tecnici non erano stati risolti.
La sfortuna però non si abbatte solo su di noi, Hamilton tocca Massa, piega il braccetto dello sterzo e si ritira, un brutto colpo anche per Tapirlongo, che quindi non potrà approfittare della nostra situazione per allungare nelle classifiche.
Webber recupera posizioni, superando prima Schumacher e poi Vettel, fino a ritrovarsi settimo, dietro al compagno di fantascuderia Hulkenberg. Purtroppo il tedesco frena l'australiano, e i due a loro volta sono bloccati dietro a Kubica.
In occasione della sosta Hulkenberg riesce a passare il polacco della Renault, mentre Webber torna in pista dietro, ma nel volgere di pochi giri riesce a superarlo.
I nostri due sono sesto e settimo, dovrebbero guadagnare una posizione alla sosta di Vettel, ma il tedesco della Red Bull allunga molto lo stint e riesce a guadagnare abbastanza per non farsi passare.
Solo a pochi giri dalla fine Webber passa Hulkenberg e i nostri due si scambiano la posizione.
Non sono molto contento del comportamento dei compagni di fantascuderua Hulkenberg e Webber. O Hulkenberg stava davanti, per via del coefficiente più alto sul motore, oppure faceva passare molto prima Webber, in modo da dargli la possibilità di cercare di stare davanti a Vettel. Farlo passare solo a fine gara per noi è stato inutile se non deleterio. Ma il fantagp alla fine è andato meglio del previsto, con l'arrivo di un'inaspettata vittoria! Siamo soddisfatti anche della decisione di spendere tutti quei soldi per gli accorgimenti tecnici, senza i quali saremmo arrivati terzi.
Alonso e Tapirlongo, per via del ritiro di Hamilton arrivano solo quarti, e nelle classifiche, dopo dodici gare di inseguimento, ci portiamo in testa sia tra i piloti che tra i costruttori!
Il vantaggio è molto limitato, solo sei punti tra i piloti e otto tra i costruttori, per cui ci aspettano cinque gare molto serrate.
Tra l'altro sono stati pubblicati i dati di utilizzo dei motori, e la situazione per noi sembra abbastanza confortante. Webber e Barrichello hanno usato solo sei motori, Hulkebnerg sette.
Tapirlongo invece è messo bene con il Renault (6 motori per Kubica e Petrov), abbastanza bene con Hamilton (7 motori) ma è un po' nei guai con Alonso, che ha già usato tutti gli 8 motori disponibili.
Comunque tutto è ancora possibile, corriamo gara per gare cercando di fare del nostro meglio.
Cesare
Rackham le Rouge
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