Per fortuna sembra che le nostre considerazioni sulle prestazioni della Williams, fatte dopo il gp d'Europa, siano sbagliate. Infatti anche in Gran Bretagna la scuderia di Grove risulta piuttosto competitiva e attiva nello sviluppo della vettura. Magari anche in F1 hanno introdotto gli accorgimenti gratuiti per il gp di casa.
La notizia dell'inizio del fine settimana (almeno per noi che abbiamo elementi nelle retrovie) è la temporanea sostituzione di Bruno Senna con Sakon Yamamoto, forse per ragioni economiche, forse come punizione per una email critica nei confronti del team manager della sua scuderia. Comunque sia questa sostituzione dovrebbe permettere al nostro Chandhok di guadagnare una posizione in qualifica ed in gara, ma rimanendo ben lontano dalla zona puntigp non fa una grande differenza.
Visti i coefficienti spendiamo un bel po' di soldi sul telaio del primo terzetto, ma almeno in qualifica non ce n'è bisogno. Grazie a Webber secondo e Barrichello ottavo otteniamo la pole con ben 75.7 puntigp, il più alto punteggio in qualifica mai ottenuto dalla nostra scuderia, a circa dieci punti dal record assoluto di Ayrton Senna Racing.
I margini di vantaggio sugli inseguitori sono ampi, segno di forza ma anche dello squilibrio di una scuderia che punta troppo su un solo elemento (Webber pilota e telaio) e che quindi varia drasticamente punteggio al variare delle fortune dell'elemento in questione.
Probabilmente una scuderia più equilibrata, che riesca a distribuire il rischio su più elementi forti, può avere quella costanza di risultati che nell'arco di una stagione è più redditizia in termini di classifica.
Per questa qualifica comunque godiamoci il primato, e domani cerchiamo di ottenere la vittoria. Basta che Webber vada a podio per avere alte probabilità di farcela.
Cesare
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