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venerdì 11 luglio 2014

Due podi fanno primavera?

Quotazioni in salita per la Rackham, che dopo il terzo posto di due gare fa in Canada arriva di nuovo sul gradino più basso del podio, questa volta a Silverstone.
Nonostante il doppio zero fatto segnare nella penultima gara in Austria, la situazione pare in miglioramento rispetto alla prima fase della stagione. Infatti se consideriamo i punti guadagnati nelle prime sei gare abbiamo una media di 3,67 che nelle ultime tre sale a 10, quasi il triplo.
In entrambi i fantapodi sono stati decisivi i risultati di Button e della McLaren nella gara reale. Le buone prestazioni dell'inglese sono sembrate più legate a degli episodi che a una effettiva maggiore competitività (l'incidente Massa-Perez a Montreal e le qualifiche sul bagnato a Silverstone) ma pare non la pensino così in McLaren dove, stando alle dichiarazioni di Eric Boullier, sembrano convinti della bontà degli ultimi sviluppi della vettura, per cui avrebbero abbandonato il progetto di tentare "modifiche tecniche radicali" dopo il GP di Gran Bretagna, puntando invece a portare avanti piccoli miglioramenti che possano tornare utili anche per la macchina dell'anno prossimo. Speriamo che questa decisione possa consentirci ritrovare i nostri elementi con più costanza in zona punti.
In questa gara sono poi sembrate finalmente in miglioramento le due Toro Rosso, che hanno visto entrambe la bandiera a scacchi, cosa che non succedeva dalla corsa di Shanghai. Un po' meno bene del solito il box Williams, che pur portando dei bei punti non è salito sul podio, contrariamente a quanto successo nelle precedenti tre gare.
Peccato per l'incidente al primo giro di Raikkonen che ha coinvolto il nostro Massa, causando il ritiro del secondo quartetto. Comunque questa volta anche senza la guida al limite non ce l'avrebbe fatta a entrare nei primi dieci.
Dopo il capitombolo di Spielberg che ci aveva fatti finire di nuovo in fondo alla classifica costruttori, risorpassiamo Longobards e ci portiamo a dodici punti dal sesto posto di Fina Racing.
Questi risultati, soprattutto l'apparentemente ritrovata affidabilità delle Toro Rosso, ci permette di affrontare con un po' più di ottimismo la prossima gara in Germania, dove il coefficiente più alto è proprio quello sul motore.

Cesare
Rackham le Rouge

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