Foto presa da http://instagram.com/nicorosbergofficial: Nico ha qualche idea su come vincere il mondiale! |
Esistono due tipi di piloti. Ci sono i fuoriclasse, quelli che possono vincere più volte con scuderie diverse perché è il loro talento che fa la differenza; sono pochi, pochissimi, negli ultimi anni un paio e non di più. E poi ci sono i campioni, quelli tanto forti da arrivare nelle massime formule, quelli che possono diventare miti e leggende ma che non avranno mai quel qualcosa in più da farli diventare fuoriclasse. Hamilton è un fuoriclasse, Rosberg un campione.
Capita che un campione abbia l'annata buona: ha la macchina migliore, quella che si adatta alle sue caratteristiche. E' il suo jolly, l'unica cartuccia nel fucile, l'ultima fishe che ti rimane al casino e cavolo se devi giocartela ragazzo! punta la fishe sul tuo numero buono e bara se puoi! non devi avere nessun rimpianto, mai!
Nel 2010 Webber ha puntato la sua fishe sul numero sbagliato. La macchina era quella giusta, il momento era quello giusto, la squadra no perché tifava per il giovane tedeschino. Finì come sappiamo, con il ditino più antipatico di Cruccolandia a vincere e il povero Mark con un mesto terzo posto.
Nel 1986 e nel 1987 Mansell ebbe ben due fishes e le giocò male, perché Piquet aveva truccato la roulette e piuttosto che far vincere "il manichino di Harrows", come lo sbeffeggiava, avrebbe fatto qualsiasi cosa. Mansell finì addirittura il campionato dell'87 in ospedale con una vertebra fatturata, ma il destino è uno strano croupier e ti fa tornare sulla Williams vincente anni dopo regalandoti la tua terza, meritata fishe.
Nel 1982 Pironi ha avuto la sua fishe: a Imola con una buona Ferrari doveva finire davanti a Villeneuve per diventare prima guida e avere la possibilità di vincere il mondiale. Ci ha provato, ci è riuscito: ignorando gli ordini di scuderia e vivendo i suoi (pochi) anni successivi con il peso di un compagno che, per batterlo in una impresa impossibile, aveva perso la vita. Pironi ha visto la pallina della roulette avvicinarsi al suo numero, fermarsi li, deve aver pensato di avercela fatta e poi no, arriva il gran premio di Germania ed ecco un altro scatto. A vincere nell'82 è stato un altro pilota e un altra fishe giocata: si chiamava Keke Rosberg e qualcosa a suo figlio deve avergliela insegnata.
Patrizia
N.D.G.T team - Asti
twitter: @patriz
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