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giovedì 4 luglio 2013

Silverstone, emozioni a dismisura...

La gara di Silverstone è stata probabilmente la più emozionante della stagione fin qui disputata, ma non per il numero di sorpassi o di duelli tra i protagonisti del mondiale.
Sicuramente la si ricorderà per il primo ritiro stagionale di Sebastian Vettel (e, anche se poco sportivamente, devo dire che era ora!) e soprattutto per le cinque gomme scoppiate in gara su altrettante vetture. Per certi versi, che le gomme abbiano avuto problemi su vetture diverse è un bene perchè questo significa che il problema non rientra in una determinata vettura o nel suo assetto particolarmente gravoso sulle gomme, ma che le attuali Pirelli sotto un certo tipo di stress non reggono assolutamente. Inoltre le forature sono accadute in diversi punti del tracciato, sia in pieno rettilineo (come accaduto a Perez proprio davanti ad Alonso, con un gran spavento per quest'ultimo) sia in curva (come per esempio è capitato a Massa) e sono accadute sia con lo scoppio del pneumatico sia col suo dechappamento e questi saranno elementi chiave per gli uomini della Pirelli che in questa occasione, e come non mai in questo periodo di permanenza nel circus della F.1, sono al cento delle discussioni e delle solite e conseguenti polemiche.
Credo che sia la FIA sia i piloti assieme alle squadre abbiano bisogno di avere al più presto una risposta alla causa o alle cause che hanno portato a queste forature tutte accadute nella stessa gara e che la stessa Pirelli sappia porvi rimedio. In questi casi la priorità assoluta va alla sicurezza, non si può pensare di rendere più spettacolari le gare aggiungendovi il rischio foratura: è assolutamente inamissibile e per questo il presidente della FIA, Jean Todt, ha avuto un atteggiamento estremamente diplomatico nei confronti dei protagonisti di questa vicenda. Le indagini e le risposte sicuramente ci saranno e ci si augura che avvengano davvero in tempi brevi perchè nessuno può aspettare le risposte e, soprattutto, la sicurezza non può aspettare.
Per quanto riguarda la FF1, devo dire che, ancora una volta, il risultato poteva essere migliore se Perez (sempre lui, purtroppo...) non si fosse ritirato alla fine per lo scoppio del pneumatico posteriore quando viaggiava tranquillamente in zona punti. La stessa cosa è accaduta a Montecarlo, ma mi sa che quest'annata non è buona nè per Perez nè per il mio campionato di FF1.
Pazienza, anche se siamo praticamente a metà campionato, vedo chiaramente che i risultati positivi si conteranno sulle dita di una mano e che le scelte effettuate purtroppo non hanno risposto alle aspettative, vuoi per scelte tecniche errate vuoi per lo scotto che si deve pagare per ottimizzare certe novità che, come è accaduto alla Ferrari la passata stagione, se ben collaudate poi risultano vincenti.

Sergio
team Shadow


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