C’è una cosa in quest’annata di F1, un po’ inaspettatamente devo
ammettere, che più di altre mi da soddisfazione veder accadere, ed è la ritrovata
competitività di Felipe Massa. Di certo il fatto di aver acquistato in asta entrambi
i suoi elementi non ha un’influenza trascurabile in ciò, ammetto anche questo. Ma
resta il fatto però che io sono sempre stato tra quelli che di Massa non ha mai
avuto una considerazione particolarmente alta. Bravo sì, va forte sì, ha
imparato un sacco da Schumacher sì… però… però…
Di però ne avevo finchè se ne vuole.
Anzi, non mi sono nemmeno mai tirato indietro nella pratica dello
sport nazionale della presa per il culo di Massa ad ogni minima occasione, attività tanto in
voga fino all’anno scorso.
Ma ora, quando vedo quel paperino incazzato e sempre inseguito da una
sfiga appiccicosa, che si dibatte e continua a sgomitare in mezzo a tanti suoi
colleghi che tutto il mondo continua a rinfacciargli essere più bravi di lui,
quando lo vedo rialzare la testa dopo una prestazione felice e, ogni tanto non
zavorrata dalla scarogna più nera; quando vedo questo, ecco, io mi rendo conto
che da quest’anno non riesco a non reprimere un moto di soddisfazione e di
sincera gioia.
Vedergli siglare la pole position in Austria, pur facendo la
tara a tutti gli eventi che hanno contribuito a tale risultato, e alzare i
pugni al cielo al sabato, dopo mille mila anni che non accadeva, mi ha proprio
dato quel senso di rivalsa elettrizzante che deve aver provato lui stesso, ho
sentito crescere in me quello stesso “tiè e vaffaculo” che deve aver urlato
Felipe dentro di sé. Senza ricamarci sopra più di tanto, confesso che è stato
uno dei momenti della F1 che mi ha trasmesso più emozioni positive in questo 2014.
Che volete che vi dica, sarà che mi sento tanto paperino anch’io, e
quando vedo che ogni tanto ad uno della mia specie gliene va dritta una, resto felice come un bambino
anch’io.
Alessandro
Team Bielle Roventi
Campionato Senna
Team Bielle Roventi
Campionato Senna
2 commenti:
Non ce la fa Massa, è proprio come Paperino, la sfiga lo segue come un'ombra!
Hai proprio ragione, non ha speranza
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