E' la frase che più ho sentito e letto nelle ultime due settimane tra appassionati e non sui vari blog, trasmissioni ecc ecc.
Sapete che vi dico ?
Sono d'accordo , anzi aggiungo : si stava meglio quando si stava peggio.
Sintetizzo il concetto con questo video:
Due parole per chi non vive di pane e simulatori di guida:
correva circa l'anno 1987 o 1988 , avevo 14 o 15 anni e passavo le mie giornate a far giri in bicicletta, partitelle al campetto vicino alla chiesa, qualche telefilm su italia 1, seguivo la Formula 1, il mio idolo era Senna, apprezzavo Prost, Mansell, compravo Autosprint ogni martedì mattina, i gp preferivo guardarli su telemontecarlo perchè Poltronieri/Palazzoli/Zermiani mi facevano l'effetto di un sonnifero e DeAdamich/Schittone non riuscivo a sopportarli.
E poi videogiochi ragazzi, pacchi di videogiochi, ero e sono tutt'ora un malato di videogiochi .
Al tempo si giocava con Commodore 64 e similari ai vari Pit-Stop, Out Run, ed erano puri arcade, molto divertenti e basta.
Ma un giorno mi chiama un amico , Diego (che saluto, anche se non leggerà mai questo articolo), e mi intima di andare subito a casa sua che ha un gioco nuovo di macchine che non riesce neanche a far partire l'auto e di provarlo insieme.
Arrivo , mette la cassetta nel mangianastri , una cassetta di giochi piratati comprata però regolarmente in edicola nelle compilation che andavano di moda all'epoca con 30 giochi su un nastro.
Aspettiamo il caricamento, e poi arriva una folgorazione inaspettata :
- visuale in prima persona in-car
- auto da mettere in moto con una combinazione di tasti che abbiamo trovato dopo un ora di tentativi
- cambio manuale (solo manuale) a 5 rapporti + retromarcia
- una sola auto , 2 piste : Silverstone classica con variante prima del traguardo + Brands Hatch
- qualifica con un giro lanciato, poi la gara, 8 o 10 concorrenti con nomi di fantasia.
- regolazione incidenza alettone ant. e post.
- niente Joystick ! A-Z per accelerare e frenare, , e . per sterzare, spazio e Alt per il cambio , poi c'era anche la frizione e l'avviamento ma non ricordo più i tasti.
- niente punti, niente classifiche, niente musichette, NIENTE ! c'era solo set-up, qualifica e gara con classifica finale.
Non assomigliava a NULLA di quanto giocato fino a quel momento , e da quel giorno ho capito che i simulatori di guida sarebbero stati per sempre ad accompagnarmi nel prosieguo della mia vita.
Il gioco veniva chiamato Formula 3, scoprii solo anni e anni dopo che era Revs, primo capolavoro di Geoff Crammond , googlate e wikipediate per saperne di più.
Tornai a casa e mi mangiai le mani per aver da poco venduto il mio glorioso C64 per comprare un Commodore Amiga 512@1024 ex esposizione; era un computer superlativo, un vero computer, ma non aveva quel meraviglioso gioco che mi aveva emozionato dal primo sguardo, dal primo rombo del motore dopo essere riusciti a indovinare la combo di tasti dell'accensione.
Quando potevo , correvo a casa di Diego, per girare , girare , girare e confrontarci i tempi, fare prove con l'inclinazione deglil alettoni, le traiettorie, i cordoli.
Sono passati quasi trent'anni, ma sento le emozioni , le sensazioni , la gioia e l'euforia come se fosse successo ieri, talmente è stato folgorante quel periodo della mia vita: seguivo le gare , tra l'altro c'erano i primi camera-car fissi ad ogni gp, ed ero anche io un pilota, quando andavo da Diego a giocare a Formula3.
Ora sono ancora un videogiocatore , e da abbonato a XboX Live ho usufruito di uno sconto del 70% per comprare l'ultimissimo F1 2013 Classic Edition
La prossima volta vi spiego perchè F1 2013 è andato in super sconto dopo pochi mesi dal rilascio e perchè il mercato dell'usato fiocca di copie in vendita, anche se prevedo che ci sarà un'inversione di tendenza a breve termine ....
Insomma , tutto 'sto popo' di Amarcord per dire cosa ? che Revs è meglio di Formula 1 2013 ?
Ovviamente NO!
L'ultimo titolo dei Codemasters ha una profondità, uno spessore e un realismo veramente mai visto su un gioco di Formula 1, onestamente non so cosa in più si potrebbe aggiungere a un titolo del genere, restando sempre nell'ambito del mainstream, Revs sono quattro poligoni in croce con 16 colori e suono a 8bit ...
Ma le emozioni, e i ricordi collegati ad esse, sono una cosa unica e personale, e più passano gli anni , più si enfatizzano e più si mitizzano fino a farle diventare leggende, magari solo nel nostro io, ma comunque leggende irripetibili.
La verità è che siamo noi ad essere cambiati e non percepiamo mai gli eventi nello stesso modo, cercando sempre il ricordo delle emozioni passate , come un rifugio , uno scrigno dove custodiamo le gioie da poter ogni tanto accarezzare per farci stare meglio o per essere felici ricordando le cose che ci facevano stare bene.
E questo purtroppo ci fa vivere il presente con eccessivo cinismo, minimizzando ogni "modernità" e "rinnovamento" e ci fa dire la solita triste frase: era meglio prima !
Ma noi non siamo e non saremo così vero? non vorrete mica diventare vecchi conservatori reazionari già a quarant'anni ?
Dam Ross
MK1 Racing Team
3 commenti:
Cacchio ho conosciuto adesso la parte filosofa di Damiano.
Bei ricordi, io impazzivo per una F1 vista dall'alto che non trovo piu' mi pare F3000 o altro.
In ambito amore giochi, lo sai, siamo sulla stessa lunghezza d'onda. Il mio primo "serio" è stato F1 GP del '91, sempre di Crammond. E se ti ricordi qualche garetta a casa mia l'abbiamo fatta su un solo PC con la modalità Hot Seat, ognuono con macchina diversa che si guida a turno ogni tot miunti alternandosi alla tastiera. Robe da Intel 486 a 66MHz e 16 Mb di ram. No, non è un errore, sedici MEGA di ram!
Poi concordo anche sull'alone di leggenda che i ricordi sono in grado di creare attorno agli eventi passati, involontariamente filtrati ci restano impressioni solo bellissime di ciò che abbiamo amato, e solo negative di quello che non ci è piaciuto, senza sfumature.
Io per esempio ricordo numerosi pallosissimi gran premi pur in piena epoca turbo, però ricasco lo stesso nell'inganno dei soli highlights che mi sono rimasti piantati in testa.
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