A Suzuka infiliamo la seconda gara negativa di seguito per Massa, che invece il sabato aveva fatto sperare bene (o almeno benino) qualificandosi ampiamente davanti ad Alonso.
Già nelle prime fasi della gara Felipe riesce ad approfittare solo in parte dell'incidente di Hamilton facendosi passare da Rosberg, poi al pit stop entrambe le Ferrari perdono la posizione su Hulkenberg, a tutto vantaggio di Tapirlongo che ha il motore Sauber.
Come se non bastasse, Massa deve fare anche il drive throught per aver superato il limite di velocità nella corsia dei box, e così alla fine riesce giusto a entrare per un pelo nella zona punti.
Abbastanza bene il secondo terzetto, che per la prima volta dal GP di Germania (inizio luglio) riesce ad arrivare in fondo con tutti gli elementi. Va sottolineata comunque l'incomprensione tra pilota e telaio, con Ricciardo che passa Di Resta uscendo di pista con tutte e quattro le ruote, beccandosi quindi il drive throught. Quando siamo almeno teoricamente ancora in lotta per il costruttori questi sono errori che possono costare caro.
Alla fine nel FantaGP otteniamo una terza ed una nona posizione.
Nel piloti conserviamo la seconda piazza, ma Grosjean di Fina ci insegue a soli cinque punti di distanza.
Ad Alonso di Tapirlongo basterà guadagnare sette punti su di noi in India per conquistare matematicamente il titolo piloti.
Più aperta la situazione nel costruttori, dove comunque il distacco è salito a 29 punti. Abbiamo perso 30 punti in tre gare, e fintanto che Hulkenberg andrà meglio di Massa non ci sarà molto da fare.
Cesare
Rackham le Rouge
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