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martedì 15 maggio 2012

NO... MALDONADO NO.....

Eravamo alla fine dell’asta e il mio amico/rivale Enrico, ex campione del Fantamondiale con la AYR, prendeva Maldonado per completare la squadra. Non mi lasciavo scappare un commento sarcastico: “Buono quello.... Lo scorso anno l’avevo in squadra e raramente riusciva ad arrivare in zona punti....”.
In realtà nelle prime gare dimostrava di essere migliorato ma mai mi sarei atteso di vederlo vincere.... E, soprattutto, non dopo una gara rocambolesca o falsata dalla pioggia, ma dopo averla comunque dominata. E secondo è arrivato Alonso, che fino a due giorni prima arrancava a metà gruppo... E così la tanto criticata scuderia Landobuzza, che ha fatto una sola offerta durante tutta l’asta, vince il GP con Alonso su telaio Maldonado.
Per la nostra scuderia una gara deludente, anche se con pochi punti di scarto dal quarto posto. E, ancora una volta, sbagliamo il telaio, assegnando alla prima guida il telaio Rosberg anzichè Alonso.
Certo nella F1 di quest’anno è proprio difficile azzeccare il telaio: ogni gara è un discorso a sè e la competitività della macchina non si può prevedere prima delle qualifiche per la pole. Tutto dipende dall’adattamento dell’auto alle gomme e al loro consumo.
Così nelle prime cinque gare abbiamo avuto cinque vincitori diversi (perfino Maldonado...... se va avanti così magari ci riesce pure Massa....): la F1 è più interessante? Non lo so... me lo sto chiedendo ma non ne sono certo. Forse così l’interesse del pubblico è garantito (anche se di spettacolo non se ne è visto molto) e l’incertezza rende comunque il GP appetibile. Tuttavia la domanda è se un auto che deve andare piano per non rovinare le gomme o rinunciare alla pole per preservare i pneumatici per la gara sia veramente una F1.
Certo non è divertente vedere un dominio assoluto come quello della Brawn di qualche anno fa (o comunque della Redbull dello scorso anno) ma forse si sta snaturando la F1 che, a mio parere personale, ricorda sempre più la Formula Indy di qualche anno fa. E, quindi, la domanda è: quello che vediamo è il vero valore delle auto? O del pilota? O dipende tutto dalla strategia?
Non ho una risposta certa, anche se nella competizione ideale dovrebbe dipendere da un mix ben equilibrato dei tre fattori. Certo, da tifoso ferrarista, mi fa piacere vedere Alonso in testa al mondiale, ma non posso dire che la Ferrari sia, in questo momento, l’auto migliore...

Roberto
Maltrainsema

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