La posizione sibillina di Alonso in qualifica ci ha fatto pensare e a un miglioramento in gara del nostro rivale e ad un possibile groviglio in partenza visto l'affollamento di piloti vogliosi di mettere il muso davanti a tutti alla prima curva.
Dopo lungo pensare, si è deciso per una tattica attendista, atta a concretizzare il più possibile vista l'occasione della pole.
E così, da una parte Webber (reale) che non rischia il sorpasso su Alonso e gli sta dietro metà gara, e dall'altra una strategia conservativa di MK1 che non rischia la "guida al limite" sul suo pilota, portano al deludente risultato di 56 punti gp contro i 58 del tedeschino.
Delusione e senso di colpa perchè in qualità di team manager potevo e dovevo sia spendere di più in accorgimenti sia prendermi la responsabilità di lasciare più libero il mio pilota.
Quei 3 punti in più avrebbero assicurato la vittoria e, probabilmente, dato una botta di arresto alla marcia trionfale di Vettel.
La situazione è obiettivamente compromessa, l'unica cosa che può rallentare Vettel è il motore Ferrari, in grave difficoltà ma comunque sempre la terza forza del mondiale, oltre che qualche passo falso qua e là, che però capitano a tutti prima o poi. Con 4 vittorie su 5 gare può già comunque pensare ad amministrare visto che dietro la lotta è serrata tra gli altri piloti, pronti a rubarsi punti gli uni con gli altri, favorendo ancora di più la vittoria finale del ditino maledetto.
E così, una Barcellona amara per MK1, un gp che ricorderà a lungo come una occasione sfumata per la prima vittoria stagionale.
Dam Ross
MK1 Racing Team
2 commenti:
Ma come, nemmeno un fugace commento sul podio ottenuto da Cocai Sport Team!?!?
L'avevo perfino pronosticato che questa volta sarei salito almeno sul gradino più basso del podio.
Che amici, nessuno che vuol mai darmi soddisfazione ç_ç.
Ciao, ciao.
Cristiano
la dura legge dello sport: quando domini tutti a parlare delle tue gesta, appena molli un attimo, gia sei dimenticato...
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