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mercoledì 19 marzo 2014

Tradizione rispettata

La stagione 2014 inizia facendo segnare uno zero, ma per il momento la cosa non ci preoccupa più di tanto. Sembra essere una nostra tradizione, che ci ha visti rimanere a bocca asciutta alla gara inaugurale in un terzo circa dei campionati a cui abbiamo partecipato, e poi il resto della stagione a volte è andata bene e a volte è andata male. Di certo non si possono fare previsioni affidabili basandosi solo sull'Australia.

A Melbourne la nostra situazione non è stata entusiasmante, soprattutto il sabato, quando abbiamo iniziato a perdere elementi già in Q1 e il rappresentante meglio piazzato della nostra fantascuderia ha ottenuto il nono tempo in qualifica. A parziale giustificazione (o consolazione?) va detto che la pioggia ci ha messo lo zampino falsando un po' i valori in campo.
La domenica poi le cose sono migliorate, ma non quanto speravamo. E' andato bene Button, ma per il resto:
  • Massa è andato fuori subito, tamponato dall'invincibile ninja Kamui. Tra l'altro il povero Kobayashi sul momento si è preso la colpa dell'incidente, ma poi i commissari lo hanno scagionato perché la telemetria avrebbe rilevato un guasto ai freni;
  • Raikkonen non è mai stato al livello del compagno di squadra, anzi è risultato in difficoltà anche contro la Force India e la Williams;
  • La Sauber si è dimostrata affidabile, ma per il resto è riuscita a rimanere davanti solo alla Marussia ed è arrivata a ridosso della zona punti più che altro approfittando dei ritiri altrui.

Da analizzare più approfonditamente il brutto risultato del box Mercedes. Fanno con calma per non correre rischi, come ipotizza Patrizia di N.D.G.T.? O c'è stato qualcosa che non ha funzionato?
Probabilmente il mio è wishful thinking, ma propendo di più per la seconda ipotesi. Infatti dopo la prima sosta di Rosberg (la più lenta delle due) c'è stato tra il pilota e i box uno scambio di messaggi relativi alla posizione da tenere all'arrivo della macchina sulla piazzola, e all'uso della frizione alla ripartenza dopo il cambio gomme. Per la seconda sosta poi si è visto in TV il problema di montaggio dell'anteriore sinistra, che ha causato anche un danno ad un'appendice del cestello della ruota. Nonostante questo problema, alla seconda sosta se la sono cavata con circa sette decimi in meno rispetto alla fermata precedente, lasciandomi quindi sperare che per le prossime gare ci siano margini di miglioramento.
Per quanto riguarda gli altri elementi non mi aspetto grossi stravolgimenti nel livello di prestazioni per il GP di Malesia. Il quartetto su cui puntare al momento sembra essere il secondo, spero quindi più che altro che Massa riesca a completare la gara e la sua Williams si riveli in forma come quella di Bottas.

Cesare
Rackham le Rouge

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