La Formula 1 che cambia

Questo è uno scherzo, deve essere uno scherzo. Non è la Formula 1 che conosco.

Non credo in un Chilton arriva primo. Chilton, quel Chilton. Con la Marussia. Si, quella che sta dietro alla Scatheram. E non corre da solo, no, si prende pure la soddisfazione di essere più veloce di 3 campioni del mondo.

Si, Martin, è davvero arrivato primo!

Non ci credo in un Vettel che parte quindicesimo zavorrato da una sfiga che neanche Webber si sarebbe potuto immaginare, poi ti tira fuori un garone di sorpassi e controsorpassi, lì a combattere con il coltello tra i denti. Ma dov'è finito il pilota che faceva la pole, partiva e non lo vedevi più? Si nasconde forse sotto il casco di quello che tutti chiamiamo Hamilton?

Mentre i meccanici gli rimettono a posto la lattina,
Vettel se la dorme in pitlane. Giuro, è su Autosprint!

Non ci credo che abbiamo trovato QUESTA soluzione ai motori a 6 cilindri che fanno poco rumore. Un imbuto nello scarico, tu chiamalo se vuoi effetto Amstrong

Hahaha not bad!!! pic.twitter.com/spBiDx0OHn
— Sébastien Buemi (@Sebastien_buemi) 14 Maggio 2014

Non ci credo che lui, l'Iceman, l'uomo senza sentimenti, quello che comunica a monosillabi e grugniti, ecco lui faccia una sparata via radio da latino vero, chiedendo chi è quel genio scemo che gli studia una c@°°!$%&! di strategia. Chi si nasconde sotto il casco di quello che tutti chiamiamo Raikkonen?

Che ci fa Filippino Massa con il caso di Kimi???

Insomma, mi sembra che il mondo dell'automobilismo come lo conoscevo fino allo scorso anno sia cambiato completamente. Ma qualcosa deve essere pure rimasto immutato...

Grazie Pastor, tu non cambi mai!