
A quanto pare sembra che la Cocai Sport non voglia mollare, e cerchi di raggiungere il suo obiettivo iniziale concludendo il campionato con un pilota in quarta posizione nella classifica; certo i 22 punti che la separano dalla Clint Gran Prix non sono pochi, ma ormai sanno tutti quanto sia tenace Argo e ha già dato dimostrazione del suo valore.
Quando è stato chiesto come mai la Cocai si era ridotta a prendere gli scarti delle altre scuderie, Webber si è subito acceso: "Non mi sento assolutamente uno scarto, so che posso dare molto di più di quanto ho fatto fino ad ora in questo campionato, ritengo che fino ad ora non ho potuto esprimermi al meglio a causa di una scuderia che non mi seguiva adeguatamente; in Cocai mi sono subito sentito parte integrante del team, tutti si sono prodigati a risolvere subito le mie difficoltà non solo da parte dell'ingegnere Argo ma anche da tutti i membri del team, altro che in Mak1 dove si urlava e si cercava di dare la colpa agli altri invece di trovare una soluzione ai problemi."
"Fare meglio di Dam Ros" - a aggiunto in conclusione l'ingegnere Argo - "non penso ci voglia poi così tanto visti i risultati dell'ultimo gran premio dove sembrava dovesse sbaragliare tutti."
Per il De Angelis ormai il campionato piloti è concluso, quello costruttori è prossimo alla stessa conclusione, ma le battaglie non sono ancora finite.
Cristiano Cocai Sport team, 2010 Venice-Milan Champion,
De Angelis championship.
3 commenti:
ti odio
eeee... quanto ha voluto Webber per mettersi il marchio Cocai sul cappellino? Quello è uno spazio extra team giusto?
@Damiano: MUHAHAHA
@Ale: Infatti c'è il logo Cocai e non Cocai Sport. Io sono il manager della Cocai Sport, non sono a conoscenza degli accorti pubblicitari tra Cocai e Webber. ^__^
(BTW sotto c'era il marchio red bull)
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