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mercoledì 25 agosto 2010

Strategie di vittoria

Durante il periodo estivo ho avuto un po' di tempo per dare una sbirciata ai risultati degli altri fanta campionati trovando conferma ad un mio sospetto.
Quando ho iniziato a giocare mi aspettavo che durante l'asta gli altri giocatori fossero pronti a spendere una follia per accaparrarsi degli ottimi elementi per fare una guida fortissima e poi spendere il meno possibile per la seconda. Un atteggiamento del genere è orientato alla ricerca della vittoria per il campionato piloti; ovviamente se tutti i giocatori si comportassero allo stesso modo chi vince il campionato piloti è lo stesso che vince quello dei costruttori, tant'è che i punti per il pilota e per la scuderia sono praticamente identici, la differenza la fa quella manciata di punti che la seconda guida riesce ad accumulare durante la stagione (sempre che arrivi almeno una volta in zona punti, infatti spesso molti usano la guida al limite solo su questi, tanto è gratis, rendendo così ancora più difficile fagli concludere la gara).
Ma cosa succede se non tutti i giocatori si comportassero così? Cosa succederebbe se uno dei giocatori decidesse di condurre l'asta al fine di creare una scuderia bilanciata con due piloti non brillantissimi ma decenti?

Stando a quanto ho visto le probabilità di vincere il il campionato costruttori sono elevatssime, ed avrebbe entrambi i piloti nella parte alta della classifica. Il motivo è molto semplice: avendo entrambi i piloti decenti, entrambi si piazzeranno tra i primi 5-7 posti ad ogni gara, sottraendo punti alle altre squadre, ma soprattutto mettendosi in mezzo alle prime guide delle altre squadre.
Si vedano i campionati De Angelis e Clark come esempi in cui ci sono giocatori che hanno puntato sul tema, ed i campionati Senna e Villeneuve in cui tutti i giocatori hanno puntato su un primo pilota forte.

Concludendo, ritengo che ci si diverte di più se si punta nel cercare di formare un team bilanciato, e nel non spendere tutto il budget durante l'asta ma cercare di risparmiare tanto, decisamente molto di più di quanto ho visto fare.

Cristiano
aka Argo president of Cocai Sport team,
De Angelis championship

2 commenti:

Damiano ha detto...

D'accordissimo sul risparmiare, o sul rivedere il sistema asta o il sistema crediti o il modo di guadagnare, perchè diciamocelo, l'asta è divertentissima, ma anche giocare con gli accorgimenti e gli investimenti oltre che il mercato infrastagionale, non sono da meno.

Meno d'accordo sulla tua analisi, in realtà Cocai non ha due piloti decenti, ma uno che quando arriva ,arriva a podio, e lo fa quasi sempre, e un altro che è poco dietro, con un piede sul podio e uno giù.

Sei stato molto lungimirante nella gestione dell'asta, è innegabile, sei il nostro Ross Brawn, o i lnostro Adrian Newey: hai letto il regolamento alla lettera e ne hai sfruttato le zone d'ombra traendo il massimo rendimento.
Sei partito, nell'organizzazione pre-asta, come outsider, e alla fine ci hai fregato tutti, proprio come la Brown GP l'anno scorso.

Cesare Cameroni ha detto...

A proposito della questione di avere un solo terzetto forte o tutto il team.
La strategia che io definisco "dell'ariete": un solo elemento fortissimo, da riempire il più possibile di investimenti ed accorgimenti tecnici, era praticamente obbligata negli anni in cui vinceva sempre Hakkinen, o in quelli in cui vinceva sempre Schumacher e nasce proprio in quel periodo.
La cosa, oltre ad essere dovuta alla monotonia dei risultati, era rafforzata anche dal fatto che fino al 2002 prendevano punti solo i primi 6, e fino al 2007 prendevano puntigp solo i primi 10.
La zona punti si è allargata prima a 8 e poi a 10, la zona puntigp ora è a 15 e gli elementi competitivi sono di più di quelli di un tempo.
Complici tutti questi aspetti, la strategia dell'ariete si e' stemperata, oggi con un solo elemento forte si fa fatica, anche se si punta su un solo terzetto.
Riguardo alla questione di puntare su entrambi i terzatti, sicuramente è diventato più facile cercare di fare una scuderia più equilibrata, che possa lottare per il campionato costruttori pur rimanendo indietro in quello piloti.
La quinta-settima posizione di media però mi sembra un po' poco per vincere comodamente il titolo costruttori, sono 16-18 punti a gara. Nel Senna Tartaruga Corse ha 276 punti, una media di 23 a gara. Nel Villeneuve Tapirlongo ha 207 punti, una media di 17,25 a gara.
Per il momento la strategia di puntare su un solo terzetto mi sembra ancora favorita, poi dipende sempre quello che capita nell'asta iniziale.