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giovedì 26 agosto 2010

Formula 1 reale - Ungheria: Schumacher - 1

Torno a parlare del crucco, ormai si è capito che non l’ho mai digerito a fondo, e che ogni qualvolta mi riprometto di dire per l’ultima volta qualcosa sul campione tedesco, subito mi contraddico.
Portate pazienza.
Alcuni, ma non pochissimi, contestano la punizione inflitta a BVZM (Buon Vecchio Zio Michael) perchè, dicono, si sta esagerando nel tarpare le ali agli unici piloti che tentano di metterci l’anima nella competizione, e che nel passato tanti piloti lo facevano, che si stava meglio quando si stava peggio , che 20 anni fa era un altra cosa, che la politica è in formula 1 , e via così.
E si tirano in ballo niente popodimeno che Ayrton e Alain e Suzuka 88 e anche 89.
Bè, non sono per niente d’accordo.
Nell’88 la porcata l’aveva fatta Prost, e comunque alla chicane andavano a 50 km/h, nell’89 senna ha dato pan per focaccia, manovra si rischiosa, ma andavano sotto i 150 e, SOPRATUTTO, alla curva 1 di Suzuka c’è una via di fuga ampia almeno 200 metri tutta intorno alla curva.
Schumacher spingendo Rubens a muro ha fatto una cosa inaudita; onestamente in 27 anni che seguo la f1 non ho mai visto una cosa del genere, così eccessivamente pericolosa e così inutile.
Non vedo nessuna analogia tra la manovra criminale di Schumacher (e non è la prima volta quest’anno che tenta di “accompagnare” fuori strada un avversario che lo affianca) e le manovre da qualcuno prese come riferimento.
Mi spiace non c’è nessuna analogia, ha ragione Rubens, era da bandiera nera.
Punto.

Damiano - MK1 Racing Team

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