Translate

venerdì 15 aprile 2011

La Cina è vicina

Neanche il tempo di archiviare il Gran Premio di Malesia che subito la Formula 1 approda a Shanghai per il Gran Premio di Cina, terza prova del mondiale 2011.

È lo Shanghai International Circuit ad ospitare il Gran Premio di Cina. È un tracciato di nuova generazione, progettato dall’architetto tedesco Tilke, padre di tutti i nuovi circuiti della Formula 1. Il circuito si caratterizza per essere un buon mix di curve lente e veloci e per un lunghissimo rettilineo, che si conclude con una secca frenata, secondo solo a quello del circuito di Abu Dhabi. Particolare attenzione alla prima curva, una spirale che si arrotola su se stessa e crea un vero imbuto alla partenza. La parte centrale è caratterizzata da una serie di curve molto veloci da affrontare quasi una di seguito all’altra.

Si giunge quindi in Cina alla ricerca di conferme e di risposte. La Ferrari non potrà certo fare un grosso balzo in avanti rispetto a quanto visto in Malesia, per cui ci sarà da soffrire anche a Shanghai. La McLaren è molto soddisfatta di quanto fatto nelle prime due gare e tenterà di sicuro di infastidire la Red Bull che, almeno con Vettel, pare essere in stato di grazia.

Come già accaduto in alcune edizioni, la pioggia potrebbe comparire e mischiare le carte in tavola, nella speranza di rendere la gara ancor più interessante ed emozionante, cosa che comunque sta accadendo, anche grazie all'adozione della monogomma Pirelli e delle sue caratteriche non ancora completamente comprese e sfruttate dai team e dai piloti.


Sergio

team Shadow

Nessun commento: