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giovedì 23 maggio 2013

La scelta del gp di casa: la proposta


Riprendendo la conclusione del mio precedente articolo, il GP di casa migliore è l'Italia seguito a pari merito da Monaco e Gran Bretagna, e sostanzialmente questo è dovuto al bonus degli accorgimenti gratuiti che si ottengono durante il gp di casa.
Tale conclusione ha alcune implicazioni sulla giocabilità: come ha fatto già notare Cesare un problema di "affollamento" se tutti i giocatori scelgono lo stesso gp e quindi una vanificazione della possibilità di vittoria, l'ininfluenza delle scelte d'asta e poco spazio di manovra per quei giocatori a cui piace la strategia, e l'affollamento implica come corollario che conviene essere tra i primi a scegliere il gp di casa nella speranza di scoraggiare altri a fare la stessa scelta.

La mia proposta è semplice: prendendo spunto da un'idea di Enrico, propongo di sostituire gli accorgimenti gratuiti con 0,3 punti da aggiungere ai coefficienti di pista in modo da avere 3.3 come totale anziché 3, e dando la possibilità di ripartirli tra al più 2 elementi dei tre che costituiscono il fantapilota (per esempio +0.2 sul pilota e +0.1 sul motore per la prima guida e +0.3 sul telaio per la seconda guida). In questo modo si ha che sulla carta tutti i gp sono uguali, che la scelta dipende effettivamente dalla fantascuderia in possesso, e si aprono più strategie di gioco.
Ho scelto il valore di 0.3 perché è dispari e quindi obbliga a scegliere quale elemento avvantaggiare nel caso di ripartizione tra due elementi, ed è il 10% del totale.
Si può pensare di aumentare tale valore ma non andare oltre lo 0.5, come sulla possibilità di permettere anche la suddivisione su tutti e tre gli elementi anziché due o di avere la partizione uguale per entrambe le guide.

Cristiano aka Argo
Cocai Sport team

3 commenti:

Enrico ha detto...

L'idea non mi dispiace e darebbe qualche scelta stategica in piu.
L'unico neo mi sembra solo tecnico. se puo' essere implementato semplicemente o meno sul sito dal magico Duo..

Cesare Cameroni ha detto...

La questione degli accorgimenti per il gp di casa in effetti nasce dal fatto che quando è stata introdotta la regola degli accorgimenti gratuiti non c'erano ancora i coefficienti. I calcoli erano fatti allo stesso modo di ora, ma era come se i coefficienti fossero sempre uguali a 1-1-1, quindi non influenzavano la scelta.
Un paio di considerazioni sulle differenze tra il metodo attuale e la proposta, giusto per metterle nero su bianco e pensarci un po' su:
- il punteggio massimo attualmente è di +6 per l'accorgimento da +2 punti, doppio, con coefficiente 1,5. L'accorgimento da +2 posizioni può arrivare a +7,5 (bonus da terzo a primo, coefficiente 1,5). Se affianchiamo un +2 punti singolo ed un +2 posizioni, nel caso migliore possiamo arrivare a 10,5 punti. Col metodo proposto il punteggio massimo sarebbe 6,9 (vittoria più pole più giro veloce per 0,3).
- il punteggio medio attualmente, se si usa l'accorgimento da +2 punti doppio, è praticamente uguale a quello massimo di 6 punti, basta che l'elemento non si ritiri. Col metodo proposto il bonus medio sarebbe più basso, basta che un elemento arrivi da terzo in giù per avere la certezza di fare meno punti rispetto al metodo attuale con l'accorgimento da +2 punti doppio.
- gli accorgimenti gratuiti non hanno effetti negativi, se l'elemento si ritira non si prendono punti ma nemmeno dei malus. Il coefficiente di 0,3 invece aumenterebbe il malus. Un ritiro al via o nei primi giri costerebbe ad esempio ulteriori 3 punti di penalità.

Cristiano ha detto...

Io aggiungo
- l'aumento dei coefficienti andrà ad influenzare anche gli eventuale accorgimenti che si utilizzeranno.
- bisognerebbe mediare i punti presi per i vari gp, perchè sono sole tre che hanno 1,5 come coefficiente, mentre con l'aumento di coefficenti posso avere lo stesso incremento di punti su tutti i gp
- con un aumento di 0.5 si dovrebbe avere un guadagno massimo analogo, ma ripeto lo sarebbe su tutti i gp non solo su tre e comunque aumenterebbe anche il malus
- si potrebbe pensare che nel gp di casa il malus non risenta dell'aumento dei coiefficenti