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venerdì 30 luglio 2010

Non c'è più il gioco di squadra di una volta

A quanto pare quest'anno la Ferrari non va proprio d'accordo con i giudici di gara.

Breve commento sul perché è stato introdotto il divieto per i team di dare delle direttive per i piloti relativamente agli ordini di arrivo.
La suddetta regola è stata introdotta congiuntamente all'introduzione delle toto scommesse sulla F1, ossia per evitare che le probabilità di vedere un Massa arrivare davanti ad un Alonso fossero praticamente nulle dato che la scuderia ha disposto che Massa debba sempre far passare Alonso, quindi per rendere più difficile indovinare l'ordine di arrivo, ossia rendere più difficile l'ottenimento di una vincita, in conclusione "per fare più soldi".

In se la regola non ha senso, concordo sul fatto che andrebbe depennata, altrimenti a che serve avere una squadra se non possono fare lavoro di squadra? D'altro canto fintanto che esiste la toto F1 la regola deve esistere, quindi si devono abolire prima le toto scommesse: semplicemente impossibile dato il giro di denaro. La regola rimane.

Per quanto riguarda i fatti:
 - il comportamento della scuderia Ferrari sia in gara che nel dopo gara (si vedano certe facce/risposte/imbarazzi/tentennamenti/pause alle varie interviste) lascia capire abbastanza chiaramente che c'è stato un ordine da parte della scuderia;
 - tutto quello che si può dire che ci sono solo prove circostanziali, non certezze, ipotesi, deduzioni, per quanto poco credibile la tesi che il team ha notificato a Massa che Alonso era più veloce e che quindi Massa abbia deciso autonomamente di farsi superare senza creare problemi, comunque regge;
 - ad ogni modo Massa ha comunque sbagliato, seguendo lo spirito del regolamento per cui si cerca di mantenere difficile il pronostico, nel farsi superare così facilmente senza alcuna lotta;
 - visto quanto detto sopra ritengo che la decisione della federazione sia stata presa con troppo leggerezza, e che invece andasse punito il solo pilota Massa per comportamento non conforme allo spirito di gara;
 - che la Ferrari non faccia ricorso era ovvio, i soldi ce li ha, paga ed intanto ha fatto preziosi punti per il campionato, punti per cui gli sponsor pagheranno.

Certo che sono proprio degli ingenui certe volte, cosa gli costava accordarsi prima su una parola d'ordine: "metti la configurazione G11 per risparmiare benzina", piuttosto che "Rallenta per un paio di giri, temiamo un problema con i freni", "Va piano che c'è tua moglie che ti aspetta a casa", o qualunque altra baggianta.
Basti pensare a Webber che gli hanno ordinato di "rallentare per risparmiare benzina", solo che non è colpa sua se Vettel prende paura durante il sorpasso e si va a schiantare (vi ricordate il suo commento uscito dalla macchina: "Webber non ha capito niente!", aveva capito benissimo solo che non poteva farsi superare come fosse un doppiaggio, doveva fare un po' di scena ^_^).

Chissà quale chicca ci riserverà il prossimo gp.

Cristiano
 aka Argo president of Cocai Sport team.

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