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giovedì 20 novembre 2014

Mala tempora currunt

Volevo scrivere su Raikkonen, in questo finale di stagione , dove la Ferrari ha trovato finalmente la panacea di tutti i mali con la cacciata di Alonso e l'arrivo del principino ditino d'oro.
Volevo scrivere su Button, al suo quindicesimo e pare ultimo anno di carriera, dove la McLaren crede di aver trovato nel biondino da giro secco che si sfalda in gara il nuovo Hamilton o addirittura il nuovo Senna.
Volevo scrivere della Mercedes e del suo finale pilotato di stagione di un mondiale deciso a tavolino dopo il fattaccio di Spa e la ' perculazione' in mondovisione di Monza.
Volevo scrivere dei sospetti di un ditino spuntato per tre quarti di stagione , buono per fare bassa classifica e svincolarsi contrattualmente dai suoi padri padroni.
E invece no, invece mi metto a pensare con preoccupazione ad una formula 1 ormai giunta al capolinea , soffocata dal suo diabolico e malvagio padrone che sta facendo il possibile per allontanarla sempre più dalle persone comuni e, soprattutto, dai suoi storici appassionati.
Non capisco come si sia potuti arrivare a questo punto, ma la situazione è ormai tragica e prevedo che il baraccone, se non prenderà drastici provvedimenti con decisi e fondamentali cambiamenti, durerà qualche annetto per poi morire soffocato dalle sue stesse spire.
C'e da rifondare tutto: autodromi, paesi ospitanti, regolamenti, marchandise, diritti tv, relazioni con il pubblico, test privati, suddivisione degli introiti, costi di iscrizione, assegnazione di superlicenze, apertura a motori e telai 'custom', per dire le prime cose,che mi vengono in mente.
Non so, forse sono eccessivamente pessimista, ma mi domando se non si faccia prima, e mi riferisco ai team e ai piloti e anche ai motoristi, a mollare tutto e ricominciare da zero con un campionato ex novo , che si ispiri al concetto che sta alla base della Massima Formula ' , ma che ne prenda le dovute distanze.
Dam Ross
MK1 Racing Team

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