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mercoledì 11 giugno 2014

La consapevolezza della propria forza

Domenica scorsa abbiamo assistito alla prima mancata vittoria Mercedes.
O alla prima vittoria Red Bull del 2014.
Che dire?

La Red Bull continua ad essere un team di primissimo livello, sia per le notevoli competenze tecniche, sia (quest'anno) per come sta lavorando per tornare davanti alla Mercedes.

E la Mercedes? Bene, finora il pacchetto telaio + power unit ha dimostrato sul campo tutto il suo valore, frutto del grande impegno di questa azienda su tutti i fronti motoristici.

Ma da sempre in F1 forza non è solo sinonimo di supremazia tecnologica.
Questo fine settimana ne abbiamo avuto conferma, i due piloti Mercedes hanno dato vita nella prima parte di gara ad un duello impossibile, distaccando tutti gli altri concorrenti. Poi le caratteristiche del circuito, le condizioni meteo e l'usura del motore hanno cominciato a pesare sulle due vetture che hanno perso terreno nel corso della competizione, fino ad arrivare al ritiro di Hamilton ed al sorpasso per il primo posto di Ricciardo su Rosberg.
La Mercedes non ha saputo valutare correttamente la propria forza, capire che probabilmente questo Gp non sarebbe stato easy come gli altri e che avrebbe dovuto far correre i suoi piloti con una strategia più "stringente". Con una gestione differente avremmo assistito ancora una volta ad un finale color argento, la Red Bull invece sapeva esattamente dove si trovava e, complice la fame di vittoria di Ricciardo, ha saputo sfruttare le sue caratteristiche e minimizzare la debolezza in rettilineo. Ben fatto!

Sul fronte FF1 questa settimana grande soddisfazione per il team Barilik-F1: la doppietta ci riempie di gioia e ci fa fare un bel balzo avanti in classifica costruttori dopo i dolori del FantaGp di Monaco.
Il ritiro di Hamilton ci ha sicuramente favoriti, anche in considerazione del fatto che Rosberg ha mantenuto la seconda piazza.
Purtroppo l'uscita di pista di Perez a pochi giri dalla fine è stata un brutto colpo. E non siamo assolutamente soddisfatti delle prestazioni di Bottas, soprattutto in relazione alle caratteristiche del circuito. Per Hulkenberg la quinta posizione non è male in relazione alla griglia di partenza ma a confronto con Perez ci saremmo aspettati di più, sarà per il prossimo FantaGp... speriamo.
Dopo il flop di Monaco benissimo il box Red Bull, ennesima dimostrazione che la motivazione è fondamentale per il raggiungimento dei propri obiettivi: i meccanici hanno fatto di tutto per permettere ai loro piloti di primeggiare e ci sono riusciti perfettamente.

A presto per la nuova sfida sul Red Bull Ring, ciao.



Davide
Barilik-F1


1 commento:

Enrico ha detto...

Davide.. forse ti fara' piacere sapere di essere entrato anche in questa speciale classifica.. per pochi eletti!
Bravo!
http://www.webalice.it/cesare.cameroni/statistiche/record/record.htm#Doppiette