La Williams non va, ma il resto non è male

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Kimi ci indica la strada per il titolo costruttori

Come dicevamo già la volta scorsa, a Silverstone conta molto il telaio, è la pista con il coefficiente più alto di tutto il calendario, e noi affrontiamo la trasfera Britannica con un po' di preoccupazione per il nostro Williams(Bottas), che questa stagione non sembra nella sua forma migliore.
Il sabato in qualifica, contrariamente alle nostre aspettative, il finlandese non va male e ottiene una buona sesta posizione in griglia, ma domenica in gara le cose peggiorano rapidamente. Un pit stop fatto sfortunatamente troppo presto, prima della virtual safety car dovuta all'indicente di Wehrlein, fa perdere a Bottas tre posizioni rispetto al via e pochi giri dopo un testacoda, fatto con le gomme da asciutto sulla pista umida, gliene fa perdere altre quattro. Da quel momento in poi Bottas rimane definitivamente relegato nelle retrovie e chiude la gara in 14esima posizione.

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Sergio guarda verso il futuro

Gli altri nostri elementi lottano costantemente nella zona punti, ma è da sottolineare in particolare negli ultimi giri di gara il confronto diretto in casa Rackham tra Raikkonen del primo quartetto e Perez del secondo per conquistare la quinta posizione nel GP reale. Il messicano della Force India era davanti e per il bene della fantascuderia sarebbe stato meglio se fosse rimasto lui al quinto posto, che avrebbe potuto significare una vittoria per il secondo quartetto nel fantaGP, ma Raikkonen lo passa e il risultato finale per la Rackham è una quarta posizione con il messicano ed una settima con il finlandese.
Dopo la penalizzazione di Rosberg nella gara reale, che perde una posizione a favore di Max Verstappen, la nostra situazione paradossalmente migliora, pur essendo l'ingegnere di Rosberg un nostro elemento. Infatti il quartetto di Perez sale in seconda posizione compensando ampiamente lo scivolamento del quartetto di Raikkonen dalla settima all'ottava posizione.
A causa della concorrenza interna tra i nostri due piloti, il distacco in classifica da Verstappen di Federickari quasi raddoppia e ora il nostro Raikkonen è terzo a circa cinquanta punti di distacco dalla vetta, superato anche da Rosberg di Tartaruga Corse.
Limitiamo le perdite invece nel campionato costruttori, dove conserviamo un buon margine di venti punti sugli inseguitori, ma siamo solo a metà stagione e la concorrenza è agguerrita.

Cesare
Rackham le Rouge