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mercoledì 9 ottobre 2013

Va chiudendosi anche lo spiraglio nel costruttori

La gara in Corea non è propriamente un successo per la Rackham. Tutti gli elementi sono andati piuttosto male, tagliando un po' le gambe alle nostre speranze nella lotta per il titolo costruttori.
Massa compromette la propria gara già al primo giro, andando in testacoda e finendo nelle retrovie. Riesce a recuperare un po', grazie anche alla safety car, ma non fa meglio della nona posizione.
Alonso non è mai particolarmente competitivo lungo tutti i 55 giri del gran premio. Solo verso la fine, con Hulkenberg che fa un po' da tappo, sembra poter attaccare Hamilton, ma deve accontentarsi della sesta posizione. Per la terza volta in questa stagione lo spagnolo finisce più indietro in gara rispetto alle qualifiche, portandoci così anche il malus per le strategie giocate sul motore.
In caduta libera il secondo terzetto, con Di Resta al quinto ritiro consecutivo e Ricciardo che, non volendo essere da meno, non conclude la gara per la seconda volta di fila.
Situazione praticamente chiusa in classifica piloti dove Alonso di Tapirlongo potrebbe vincere matematicamente il titolo già tra due gare, in India.
Nel costruttori il distacco non è incolmabile, Tapirlongo guida la classifica per sole 21 lunghezze, ma rispetto a lui abbiamo perso 22 punti in due gare, e con la Sauber che va così forte (addirittura meglio della Ferrari a Yeongam) ci sono ben poche speranze di riuscire a invertire la tendenza.

Cesare
Rackham le Rouge

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