In Ungheria cambia un po' la situazione per la Ferrari e quindi anche per la Rackham. Se fino in Germania i nostri elementi si qualificavano non troppo bene e poi in gara andavano meglio, permettendoci di guadagnare punti con le strategie, all'Hungaroring non è più così. In fatti la Ferrari riesce a migliorare un po' in qualifica, anche se non abbastanza da battere Red Bull, Mercedes e ormai anche Lotus, ma perde quel surplus di competitività che riusciva a trovare in gara.
Difficile dire se sia un episodio isolato legato a questo circuito o se dovremo aspettarci comportamenti simili anche nelle prossime gare. Fatto sta che il fantaGP ci vede relegati al sesto posto, con Massa sempre terzo in classifica costruttori ma con un distacco dalla vetta quasi raddoppiato che passa da 19 a 36 punti.
La situazione è anche peggiore in classifica costruttori, dove perdiamo la vetta della classifica a favore di Tapirlongo per sette punti. Il secondo terzetto, che fino a Silverstone aveva raccolto una media di 3,5 punti a gara, tra Germania e Ungheria ha portato un solo punto, a causa di un Sutil ultimamente un po' sottotono e di un Ricciardo che spesso si qualifica molto bene ma poi perde parecchio in gara.
Quest'anno siamo legati mani e piedi alle prestazioni della Ferrari, e fintanto che a Maranello non riusciranno a risolvere un po' di problemi ci sarà poco da fare per cercare di risollevare la situazione.
Cesare
Rackham le Rouge
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