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mercoledì 9 novembre 2011

Button al limite

Ultimamente il nostro motore è diventato piuttosto altalenante, e l'India sembra una delle gare no, con Kobayashi e Perez che partono nelle retrovie.
Più in forma del solito invece la Ferrari, con Alonso che grazie anche alla penalità di Hamilton parte terzo mettendo dietro pure Button. Il migliore del terzetto rimane ovviamente Vettel, all'ennesima pole.
Nella fantagriglia otteniamo la prima posizione con 4,2 punti di vantaggio su McAlex, ma la gara si prevede tosta, con Alessio che gioca la guida al limite per cercare di recuperare. Visto che la stagione è agli sgoccioli forse è la mossa giusta da fare, ma io coi i due motori Renault non so se lo avrei fatto, anche se c'è da ammettere che di solito almeno uno dei due arriva in fondo.

Alla partenza della gara una McLaren passa Alonso e sale fino in seconda posizione, il telecronista urla "Hamilton! Hamilton!" e io penso "per fortuna che non è Button di McAlex" ma ecco che lo speaker si corregge "ah no, è Button!".
Come se non bastasse perdiamo subito il motore di Kobayashi, mentre Perez che era partito con le hard fa una strategia piuttosto inusuale e si ferma al primo giro per mettere le soft.
Vettel appare piuttosto stabilmente in prima posizione, anche se sulla McLaren non ha più il grosso vantaggio della prima parte della stagione. Alonso invece è relegato in quarta piazza e non riesce a prendere Webber. In particolare dopo la prima sosta Schumacher si infila in mezzo ai due, e l'australiano della Red Bull ne approfitta per allungare.
Lo spagnolo però dopo aver passato Schumacher accorcia le distanze e fa la differenza alla seconda sosta. Rientra davanti a Webber, che è in pista da un giro prima di lui, e con le gomme ancora fredde riesce a tenere la posizione.
Alla fine le gomme hard non sono così lente come previsto, e la strategia di Perez si rivela non ottimale, anche se il messicano riesce comunque a risalire fino in decima posizione, tenendo dietro i due rivali Renault di Mcalex.

Alla fine arriviamo secondi dietro a Mcalex, per soli 0,3 punti. Non abbiamo certo corso al risparmio, abbiamo giocato copiosi accorgimenti sul motore, ma contro un Button con la guida al limite in questa occasione c'è stato ben poco da fare.

Nella prossima gara ad Abu Dhabi ci giochiamo il primo match point. Dobbiamo fare almeno +7 su McAlex per conquistare il titolo piloti ed almeno +13 per quello costruttori, ma già riuscire ad arrivare in Brasile con un buon margine sarebbe una cosa positiva.

Cesare
Rackham le Rouge

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