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sabato 27 agosto 2011

La progettazione della monoposto

Visto che ultimamente sembriamo in vena di discussioni sulle regole per il futuro, questo mi sembra il momento giusto per presentare anche un'altra idea della quale avevamo discusso io, Alessio ed Enrico verso inizio stagione.

La situazione attuale è che le monoposto immaginare delle fantascuderie sono tutte uguali, nel senso che non hanno caratteristiche tecniche che le premiano su alcuni circuiti e le penalizzano su altri. I coefficienti di pista danno pesi diversi ai diversi tipi di elementi, ma questi coefficienti sono uguali per tutte le scuderie.
L'idea è quindi quella di personalizzare, entro certi limiti, la propria fantamonoposto definendo (prima dell'inizio della stagione) le caratteristiche che vanno a modificare i coefficienti di pista. Così ad esempio se in asta ritengo di avere preso un pilota forte posso aumentare il coefficiente del pilota diminuendo quello di telaio e motore.

Ad esempio le caratteristiche modificabili potrebbero essere:

- scarichi
corti: 0,0 pilota; -0,1 telaio; +0,1 motore
medi: 0,0 pilota; 0,0 telaio; 0,0 motore
lunghi: 0,0 pilota; +0,1 telaio; -0,1 motore

- passo
corto: +0,1 pilota; -0,1 telaio; 0,0 motore
medio: 0,0 pilota; 0,0 telaio; 0,0 motore
lungo: -0,1 pilota; +0,1 telaio; 0,0 motore

Poi, per completezza, servirebbe anche qualcosa che legasse pilota e motore. Si pensava a qualcosa come il serbatoio o le batterie del kers:
piccole: +0,1 pilota; 0,0 telaio; -0,1 motore
medie: 0,0 pilota; 0,0 telaio; 0,0 motore
grandi: -0,1 pilota; 0,0 telaio; +0,1 motore

Se non si sceglie niente si hanno scarichi medi, passo medio e batterie medie, e tutto rimane com'è.

Se invece un giocatore ad inizio stagione ritiene ad esempio di avere il motore come elemento più scarso, può scegliere di favorire gli altri due tipi di elementi progettando una vettura con scarichi lunghi, passo medio e batterie piccole, così in tutto si avrebbero, sui coefficienti dei gp, i seguenti modificatori:
pilota: +0,1; telaio: +0,1; motore: -0,2
La somma dei tre modificatori è sempre zero, e quindi la somma dei tre coefficienti di pista, anche dopo le modifiche, rimane sempre tre.

Ovviamente le caratteristiche della vettura dovrebbero essere una cosa fissa o difficilmente modificabile durante la stagione, e quindi avrebbero il difetto della scarsa flessibilità. Inoltre, essendo basate sulle valutazioni pre stagionali, potrebbero penalizzare ulteriormente il giocatore che ha inconsapevolmente fatto scelte sbagliate. Pensiamo ad esempio a un giocatore che ad in asta ha puntato molto su un elemento sopravvalutato (chi ha detto Mercedes?), e ha anche adattato le caratteristiche della vettura a questa scelta: rimarrebbe ulteriormente penalizzato.

Una possibile soluzione potrebbe essere quella di permettere il rinvio della scelta. Diciamo che si potrebbe scegliere di iniziare la stagione con la vettura dell'anno precedente, e quindi rinviare il debutto della nuova monoposto.
Dal punto di vista regolamentare si può scegliere, se dare una piccola penalità all'uso della vettura vecchia, e quindi non mettere un limite di tempo al debutto di quella nuova, oppure non dare penalità alla vettura vecchia e mettere un limite massimo al ritardo del debutto della nuova monoposto.

Ad esempio si potrebbe dire che la vettura vecchia, visto che sarà meno competitiva di quella nuova, invece di avere tre modificatori a zero (o magari i modificatori reali della stagione precedente, questo è da decidere) dovrà sottrarre uno 0,1 su un tipo di elemento a scelta del giocatore. Quando farà debuttare la macchina nuova potrà eliminare il -0,1 ed introdurre i nuovi modificatori.
Così ad esempio, se io l'anno prima avevo +0,1; +0,1 e -0,2 potrei usare la macchina vecchia togliendo uno 0,1 da qualche parte, ad esempio usando +0,1; 0,0; -0,2; fino a quando non decido di far debuttare la macchina nuova coi coefficienti nuovi.

Che ne dite, e' un pasticcio? :-)

3 commenti:

Cristiano ha detto...

Se venissero introdotti gli sponsor ci potrebbero essere più soldi e quindi si potrebbe permettere, prima dell'inizio delle qualifiche, la modifica dei coefficienti previo pagamento, però imporrei che non se ne possono variare più di uno/due per gp, non ha senso che da una gara all'altra vario tutto.

Alessandro ha detto...

Ma quale pasticcio, è una vera figata! Non si conti il fatto che io guardacaso ho la motorizzazione Mercedes (Hehehehe).

Le progettazione della monoposto e le sue revisioni sono parte integrante della F1 reale, ed è vero che ogni team ha i propri orientamenti e talvolta, davanti ad un progetto non prestante, si procede ad una "rifondazione" della macchina.

Io direi che la prima impostazione su previsione fatta al termine del l'asta debba essere si facoltativa ma assolutamente gratuita. Successivamente, se si intende correggere qualcosa, suggerirei di imporre dei limiti di tempo in termini di GP da disputare tra una modificazioe e la successiva, e naturalmente la cosa deve avere un costo. E volendo aderire alla realtà, tali costi non dovrebbero essere per niente a buon mercato. Non imporrei nemmeno un limite al numero di riprogettazioni, fermo restando il tempo tecnico di lavoro, anche in ottica di rimaneggiamento del team nel mercato infrastagionale.

Grande idea!

Alessio Armenti ha detto...

E' un po' che me l'hai spedita... e sebben mi ispiri l'idea della progettazione purtroppo non ne ho capito molto (almeno per il tempo che vi ho dedicato).
Forse non e' cosi' macchinoso come sembra...