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giovedì 6 dicembre 2012

Anche questa è fatta!

E anche quest'anno siamo arrivati alla fine di una lunga ed avventurosa stagione di FF1.
Il titolo piloti va a Hamilton, seguito da Button e da Webber, mentre la classifica a squadre vede primeggiare Casanova seguito da Bielle Roventi e Tartaruga Corse.
La Shadow conclude un'annata particolare, senza infamia e senza lode e piazza i suoi piloti Grosjean e Massa all'ottavo ed al quattordicesimo posto, mentre come squadra la Shadow si piazza all'ottavo posto, in fondo alla classifica.
Purtroppo c'è poco da aggiungere a quello che già nel corso dell'anno ho scritto: la mancanza di continuità e di affidabilità è stata determinante nel dare questo risultato finale, ma anche i piloti ci hanno messo del loro per raggiungere queste prestazioni così negative e così altalenanti. Grosjean ha causato molti incidenti in partenza o nei primi giri di gara, perdendo numerose occasioni per fare risultato o almeno entrare in zona punti; Massa nella prima metà della stagione non ha avuto feeling con la vettura e questo ha portato ad avere una pochezza di risultati preoccupante. Anche il suo parziale recupero nella seconda metà della stagione non ha aiutato il team a migliorare la sua posizione in classifica.
Insomma, in un anno in cui si pensava che i due pacchetti fossero realmente competitivi, se non per la vittoria finale in campionato almeno per quelle parziali (dove invece si è vinto una sola gara), questo si è trasformato in una stagione interlocutoria  in cui non si riusciva a trovare margini di miglioramento.
Infatti nelle poche gare in cui il pacchetto principale riusciva ad essere competitivo ed a non avere incidenti o guasti tecnici i risultati erano soddisfacenti, segno quindi che l'impostazione della squadra non era totalmente sbagliata. Ma in un campionato così lungo e con questo tipo di punteggi, è realmente determinante essere immediatamente competitivi e soprattutto avere una costanza ed una continuità di risultati che possono permettere di lottare per il titolo fino alla fine, altrimenti si finisce solo per navigare a metà classifica.
Mi auguro che l'anno prossimo possa essere più felice la scelta delle varie componenti, anche se spesso le poche prove invernali poco possono dire sulle reali possibilità di un pacchetto, anche perchè nel corso della stagione appena conclusa si è visto chiaramente che, in certi frangenti, alcune squadre erano perfettamente in grado di recuperare il gap tecnico di cui soffrivano fino a quel momento.
Adesso però riposiamoci da questa stagione così lunga ed impegnativa e, nell'attesa di tornare in pista con la "brama" di vincere, godiamoci le prossime festività natalizie.

Sergio
team Shadow



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