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giovedì 21 ottobre 2010

Q&A con Argo di Cocai Sport Team

Giunti ormai alla fine del campionato, e con la coppa praticamente in mano, finalmente Argo, il team manager della Cocai Sport Team, concede la sua prima intervista, se si esclusa ovviamente l'annuncio/denuncia che fece a proposito del team Mercabelli.

Domanda: Come mai un silenzio stampa così lungo?
Cocai: Quando ho accettato questo incarico, mi sono subito reso conto di dover combattere con scuderie più forti e con più esperienza, quindi non potevo certo competere con le loro regole; ho deciso quindi per una strategia al limite del regolamento ma soprattutto quanto più discostata da quella classica adottata dagli avversari. Ovviamente all'inizio la cosa ha un po' spiazzato tutti che non capivano le mie intenzioni, poi qualcuno ha intuito la strategia, comlice anche qualche parola di troppo in alcune interviste, e si è subito adeguato. quindi ho dovuto chiedere la completa riservatezza, volevo ridurre al minimo la prevedibilità delle mie azioni.

D:A quanto pare ha funzionato, complimenti anche per la vittoria del campionato costruttori così in anticipo; si aspettava una vittoria così presto?
C: Ho iniziato questo campionato con l'obiettivo di riuscire a vincere il campionato costruttori, non pensando minimamente a quello piloti, verso la metà del campionato ci siamo resi conto che praticamente avevamo in mano la vittoria e quindi abbiamo deciso di spostare parte dello sforzo verso il campionato piloti. Un cambio di direzione così avanti nel campionato non è cosa da poco, quindi abbiamo comunque cercato di mantenere il controllo sull'obiettivo principale. Grazie al lavoro di un team eccezionale siamo riusciti a portare a casa il titolo che volevamo.

D: Se lo scopo principale lo avete raggiunto, adesso cosa farete per le rimanenti gare?
C: Ovviamente cercheremo tutti di aiutare Button a vincere il campionato, Kubica aiuterà come può, accontentandosi di qualunque risultato finale, infatti è stato lui a suggerire di utilizzare tutte le risorse economiche sulla vettura di Button e di non preoccuparsi per lui.

D: Una squadra affiatatissima, complimenti. Tanti successi ma non senza qualche fallimento, infatti avete due gare in cui nessuna delle due vetture ha completato la gara.
C: Ad Agosto eravamo tutti molto stanchi e quella gara è stata ricca di errori, per fortuna le ferie ci hanno aiutato a recuperare le forze. L'ultima gara è stato un po' un azzardo, lo sapevamo tutti, ma se fosse andata bene avremmo potuto mettere un bel distacco tra Button e Vettel. Purtoppo è andata male, ma per fortuna non abbiamo perso molto e siamo ancora in testa. E' ovvio che adesso non potremmo più permetterci errori.
Ad ogni modo questi non sono stati gli unici errori ce ne sono stati tanti altri.

D: Ce ne vuole parlare?
C: No, voglio aspettare la fine del campionato per dera un'analisi completa sulle scelte fatte, non voglio dare nessuna possibilità ai miei avversari di imparare dai miei errori prima della fine del campionato.

D: So che avete avuto diversi incontri con la federazione per discutere del regolamento, e che avete anche fatto delle proposte per il prossimo anno, non crede che potrebbero accusarla di voler cambiare il regolamento per facilitarla anche il prossimo anno?
C: Alla federazione ho presentato una serie di analisi e considerazioni personali sullo stato attuale del regolamento, come anche qualche idea di base che potrebbero aiutare a superare alcuni limiti. Tutte queste mie idee sono state presentate anche alle altre scuderie le quali hanno anch'esse manifestato interesse in proposito, alcune hanno fatto a loro volta delle contro proposte. Non si è ancora deciso niente, se ne sta ancora discutendo e non è detto che alla fine non si faccia alcuna modifica. Credo sia impossibile che io riesca a far passare un regolamento che aiuti solo la mia scuderia, il regolamento è uguale per tutti.

D: Girano voci che il prossimo anno non parteciperà e che il manager della MErcabelli voglia fare una nuova scuderia tutta sua per il prossimo anno, non è che per caso il prossimo anno la vedremo alla guida della Mercabelli?
C: Per quanto riguarda la direzione della Mercabelli non ne so niente, me li sta dicendo lei ora; per quanto mi riguarda non so chi abbia messo in giro queste voci, al momento sono impegnato con la Coai fino ala fine della stagione, termine in cui scadrà anche il mio contratto con loro. Al momento nessuna delle parti ha affrontato il discorso per il prossimo anno.

D: Qualche pronostico per la prossima gara?
C: Nessun pronostico, ancora troppe variabili incerte.

D:Cosa pensa dei suoi avversari, avrebbero potuto rimediare all'asta iniziale?
C: Alcune scuderia hanno avuto problemi personali di gestione diminuendo così l'impegno degli stessi verso il campionato. Altri secondo me nonostante la conduzione dell'asta abbia dato segnale che questo non sarebbe stato un campionato come i precedenti hanno voluto continuare con una politica classica, hanno cercato di correre ai ripari ma ormai era troppo tardi ed ora non sanno come gestire le risorse. C'è chi invece penso abbia deciso di partecipare con poche risorse fin dall'inizio dedicando molto poco impegno al campionato, vedremo se il prossimo anno cambieranno atteggiamento.
Sicuramente c'è chi sulla carta avrebbe avuto grandi possibilità ma la fortuna non è certo stata dalla loro.


Cristiano
aka Argo president of Cocai Sport team,
De Angelis championship.

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