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giovedì 3 ottobre 2013

Quattro chiacchiere da bar sul GP di Singapore

Voglio indossare per un attimo la maglietta del muratore, che al bar, tra un ombra ed un cicchetto, commenta con gli amici il GP visto il giorno prima.

"Ma come è possibile che Vettel, all'improvviso, riuscie a dare più di 2 secondi al giro pur avendo gomme più usurate, raggiunto il margine sufficiente torna a girare come prima. E lo stesso nei primi giri. No, secondo me la Red Bull sta imbrogliando, ha sicuramente trovato uno stratagema."
"Dicevano che avrebbe piovuto, che sarebbe stata una gara allagata, non ha fatto nemmeno una goccia di pioggia, ma chi gli fa le previsioni del tempo a Singapore?"
"E che dire della safety car, tutti si dicevano che praticamente sarebbe stato un gp dietro la safety car, alla fine è entrata una sola volta e forse non era nemmeno necessaria."

Onestamente, togliendomi la suddetta maglietta, le prestazioni di Vettel è sospetta, più che altro se hai un così alto margine rispetto agli avversari spingi molto di più, e solo verso la fine gestisci, Ayrton Senna insegna, e non solo lui. Certo allora ci si chiede come mai Webber non ha gli stessi risultati? Forse è solo il mio orgoglio di Italiano Ferrarista che parla, o semplicemente che sono malfidente verso la Formula Uno visti i precedenti di un po' tutti i team nella storia.

Passando al fanta gp nel campionato Senna, il team Casanova recupera su Cocai, ma non abbastanza per riprendersi le posizioni, la straordinaria rimota di Kimi gli è valso non pochi punti, onore al merito. Vedremo chi tra i due manager avrà i nervi più saldi ed il "sedere" più "propenso".


Cristiano aka Argo
Cocai Sport team

1 commento:

Patrizia ha detto...

I due secondi a giro erano il risultato della fagiolata singaporese mangiata dal Crucco il sabato sera. Che tra è anche stato il motivo dell'allontanamento del tifone. I ferraristi hanno mangiato pesce, qui Massa e fratello alle prese con il sushi, mannaggia