La gara di Valencia, intitolata anche quest'anno come GP d'Europa, molto probabilmente è stata quella più noiosa e meno avvincente di tutte quelle finora disputate.
Il circuito cittadino abbastanza ampio e veloce e quindi meno tortuoso rispetto a Montecarlo non permette lo stesso i sorpassi e quindi tutto si gioca sulle strategie di gara.
Anche in questo frangente la Shadow porta a casa dei punti ma nessun risultato eclatante nè tantomeno soddisfacente.
Il solo Webber si piazza in sesta posizione, mentre Kobayashi non riesce a entrare nemmeno nella zona punti, il campionato resta sempre nel nome di Alonso e di Tartaruga Corse e non pare possa avere grossi scossoni sia nella classifica piloti che in quella costruttori.
Il 150° GP della Shadow non viene purtroppo festeggiato adeguatamente e Webber rimane sempre in quinta posizione, a sei punti da Button, mentre la Shadow conferma la quarta posizione su McFlaven. Il suo distacco dalla terza piazza è di ben 27 punti, un distacco che a questo punto del campionato sarebbe anche colmabile, ma il fatto è che non si vedono vere e proprie rivoluzioni delle forse in campo.
Forse il prossimo GP d'Inghilterra, con l'abolizione del soffiaggio degli scarichi sul fondo piatto, potrebbe rimescolare le carte e magari favorire le squadre che non hanno puntato tutto su questo particolare tecnico.
La riprova l'avremo molto presto, già da domani con le prime prove libere sul circuito di Silverstone.
Sergio
team Shadow
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