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giovedì 28 luglio 2011

Una vittoria buttata al vento

Il FantaGP di Germania non ci è mai stato molto favorevole in qualifica, è una delle poche gare in cui non abbiamo mai ottenuto una pole, anche se nel 2004 siamo partiti primi al Nurburgring, ma allora la denominazione era quella di FantaGP d'Europa.
Anche quest'anno la tradizione negativa non viene smentita. Il nostro Vettel per la prima volta in questa stagione non si qualifica in prima fila, e pure le due Sauber partono piuttosto indietro. Di conseguenza ci piazziamo settimi, ottenendo la peggiore qualifica stagionale. Fino ad ora la nostra posizione più arretrata in griglia era stata la quarta piazza in Spagna. Siamo comunque a 7.5 punti dalla vetta, il distacco è limitato e probabilmente in gara potremo cercare di guadagnare qualche posizione, con l'obiettivo di prendere più punti di McAlex (sesto) e Mav Race (settimo).

Per la gara la mappatura aggressiva sul motore Sauber è quasi obbligatoria, e decidiamo di giocare anche l'assetto scarico su Vettel: "è' sempre andato a podio, parte terzo, peggio di terzo non farà".
Invece il tedesco della Red Bull è quinto per larga parte della gara, per una serie di problemi, tra cui un testacoda nelle fasi iniziali dovuto al passaggio sulla linea bianca ancora umida (quando era quarto vicino ad Alonso) e problemi di surriscaldamento dei freni posteriori. Solo sul finale Vettel scavalca Massa ai box e sale quarto.

Alla fine la sciagurata mossa di giocare la strategia su Vettel ci fa perdere 0.8 punti che ci costano la vittoria. Infatti arriviamo terzi a 0.3 punti dal primo, Petrov su Black Dragon.
Il ritiro di Button ci permette di recuperare 13 punti su McAlex e ci portiamo a +24 di vantaggio in entrambe le classifiche. Tra i costruttori perde due posizioni Mav Race. Si riavvicinano un po' Black Dragon che recupera 20 punti e sale quarto, mentre Tapirlongo ne recupera 9 salendo terzo.
Se nella scorsa gara in Gran Bretagna eravamo riusciti ad approfittare al meglio della prestazione negativa di McAlex, qui lasciamo per strada ben 10 punti. Speriamo che non risultino decisivi a fine stagione, o ci sarà da mangiarsi le mani.

Cesare
Rackham le Rouge

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