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giovedì 9 settembre 2010

Con po' di fortuna arriva l'ottava vittoria in Belgio

La gara parte sull'asciutto. Tra i primi sono tutti con le gomme morbide tranne il nostro Barrichello che ha le dure. Speriamo che questa scelta possa portragli qualche vantaggio, in modo da cercare di entrare in zona punti anche col secondo terzetto.
Al via Webber ha problemi col sistema di partenza, perde cinque posizioni, e anche Barrichello ne perde due. Non so se si possa definire un disastro (se si ritiravano era peggio) ma è quello che ho pensato. E un ritiro arriva presto, infatti al primo giro Barrichello tampona Alonso e si ritira. Quando si dice che al peggio non c'è mai fine.
Scende in pista la safety car, immagino per i detriti dell'incidente. Kobayashi ne approfitta per fermarsi ma non lo aspettavano, i meccanici non sono pronti. Gli cambiano le gomme rimettendogli quelle da asciutto. Avrei detto che se si fermava era per mettere le intermedie, o mi sfugge cosa voleva fare o le intermedie non erano pronte.
Dietro la safety car abbiamo Webber quinto, che prima dell'interruzione ha passato Massa, Hulkenberg settimo, Yamamoto 15esimo, Kobayashi 18esimo.
Dopo la ripartenza Kobayashi ha prestazioni molto buone, inizia pian piano un recupero che lo porta a guadagnare diverse posizioni, fino a dietro la mercedes di Schumacher, dal quale ha un distacco consistente. Negative invece le prestazioni di Hulkenberg, passato da Sutil, e quelle di Yamamoto, che pian piano ridiscende in fondo al gruppo.
Circa ad un terzo di gara Vettel tampona Button ponendo fine alla corsa dell'inglese e facendo un grosso favore al nostro Webber che si ritrova così in terza posizione.
Problemi al pit stop per Hulkenberg che prima della sosta era ottavo, ma perde tempo e posizioni perché gli si spegnere il motore. La speranza di raccolgiere punti anche col secondo terzetto si spegne.
Gli incidenti che fanno la fortuna di Webber però non sembrano ancora finiti: alla propria sosta Kubica arriva lungo alla piazzola del pit stop e lascia all'australiano la seconda posizione.
Alla fine abbiamo Webber secondo, Kobayashi ottavo, Hukenberg 14esimo e Yamamoto 20esimo.
Dopo una brutta partenza una buona dose di fortuna ha raddrizzato la gara e così riusciamo ad ottenere l'ottava vittoria a Spa. Tapirlongo è secondo nonostante la brutta prestazione di Alonso, grazie agli eccellenti risultati di Hamilton e Kubica. Il distacco ora è di 7 punti tra i piloti e 5 tra i costruttori.
A Monza però Tapirlongo col motore Renault dovrebbe essere avvantaggiato rispetto a noi ed al nostro Cosworth Williams. Faremo il possibile in attesa di piste più favorevoli.

Cesare
Rackham le Rouge

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