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giovedì 19 luglio 2012

Strana Silverstone

Un GP di Inghilterra che, ai tifosi italiani, lascia un po' di amaro in bocca per l'epilogo sfortunato per Alonso.
Purtroppo avevo scommesso che, vedendo i tempi in cui girava Webber, ce l'avrebbe fatta a passare lo spagnolo della Ferrari e così puntualmente è avventuo a soli quattro giri dal termine della gara.
Gara che è stata condotta abilmente e con intelligente dallo spagnolo ma che, come spesse accade quest'anno, ha visto un degrado repentino delle gomme Pirelli sulla Rossa e quindi il sorpasso di Webber era da prendere seriamente in considerazione.
Dopotutto, su una pista com'è ora Silverstone, Alonso aveva ben poche possibilità di difesa, grazie anche al fantomatico DRS che, secondo me, è quanto di più umiliante e sportivamente negativo possa esser stato creato ai danni di un pilota. Non poter difendere, ovviamente entro i limiti del regomalmento, la propria posizione dagli attacchi di un avversario è molto mortificante e spero proprio che capiscano che questa non è la direzione giusta per rendere le gare di F.1 più spettacolari; nemmeno l'attuale gomma Pirelli, e le sue prestazioni a seconda della mescola, rende le gare divertenti e interessanti. Come è accaduto più volte, capita che chi azzarda una strategia di gara un po' diversa da quella standard si trova, immancabilmente, a veder rovinato quanto costruito magari nell'intero weekend di gara causa la distruzione della mescola e il suo drastico calo di prestazioni. Essere in testa fino a pochi km dalla bandiera a scacchi e vedersi sorpassare da un missile, solo perchè hai sbagliato scelta di gomme o perchè la tua macchina, per mille motivi, le consuma in modo diverso, è abbastanza frustante, ma tant'è, questa è l'attuale F.1 con le sue piste "moderne".
Per tornare alla FF1, il team Shadow porta a casa un buon risultato di squadra, grazie anche alla ritrovata (per ora parziale) competitività della Ferrari e del netto miglioramento delle prestazioni di Massa, che finalmente porta a casa il suo miglior risultato stagionale.
Nella classifica piloti poco cambia per Grosjean e Massa: il francese recupera due posizioni ai danni di Vettel e Di Resta e per ora prosegue in un cammino caratterizzato da alti e bassi, del resto Romain è troppo spesso coinvolto (a colpa o meno) in incidenti alla partenza o entro le prime curve e questi incidenti sono molto dannosi per il risultato della gara, che lo compromettono fin dall'inizio. Massa invece riesce ora a sfruttare meglio il potenziale della Ferrari e ha dato un buon contributo al risultato di squadra e ha recuperato una sola posizione in classifica ai danni di Kovalainen.
Nella classifica a squadre la Shadow resta sempre al palo, ma ora le distanze dalle altre si sono leggermente ridotte, l'importante è riuscire a recuperare nel prosieguo della stagione.
Stagione che, ancora adesso, è caratterizzata da una certa uniformità di prestazioni e quindi da un'altalenanza dei vincitori e dei piazzamenti: sicuramente chi riuscirà a mantenere la maggior costanza di rendimento e prestazioni, abbinata all'affidabilità del pacchetto telaio/motore, riuscirà alla fine ad essere il vincitore.
E qualcosa vedremo già dal prossimo weekend in Germania.

Sergio
team Shadow


1 commento:

Damiano ha detto...

A mio parere il Senna , per quanto riguarda il piloti, è chiuso.

Hamilton di Tartaruga ha le mani sul mondiale, e da ben prima di Silverstone ...