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giovedì 26 luglio 2012

Gp Germania 2012 : e qualcosa rimane

Rimarrà ben più di qualcosa di questo Mittel-Hockenheim 2012,: a 10 anni dal delitto perpetrato da Tilke, abbiamo visto per la prima volta un gp che lascerà molto agli appassionati.
Ora, premesso che la maggiorparte dei miei pensieri li ha già esposti Ale di Bielle Roventi con la sua elegante  scrittura, cosa rimane? Cosa rimane da fissare ?

- Rimane la bacchettata sulle dita a un immaturo bimbominkia col ditino tedesco che passa un gp a saltare sopra i cordoli, a uscire di traiettoria , a imprecare con chi lo sorpassa, a sorpassare fuori pista.
Confesso di non aver mai nutrito simpatie per i giovani che vincevano in modo facile, troppo facile, in maniera direi quasi "viziata" , come Alonso ai tempi della Benetton, per capirsi.
Non so se anche il brufoloso bi-mondiale col tempo mi risulterà più simpatico e magari mi dimostrerà il suo vero valore, direi che per ora è di diritto nella mia personalissima top ten dei piloti che più mi stanno sulle palle, e ogni gara che passa , da sempre più distacco al secondo in classifica.
Mi auguro che non venga mai in Ferrari, non così, almeno.

- Rimane la rinascita di Koba, che, forse nella sua ultima stagione in formula 1, regala ai suoi tifosi una gara maiuscola, da vero top driver, al pari peraltro del suo compagno di squadra , da 17° a 6°.

- Rimane un Alonso incredibile , sereno, consapevole, grintoso, preciso, praticamente perfetto.
67 giri di controllo totale della gara e del mezzo, giro più veloce all'ultimo giro, gomme sempre ok, mai un bloccaggio, mai una traiettoria sbagliata, perfetto, rilassato, naturale.

- Rimane un tweet della Scuderia rimbalzato da Alo_Official, e via via da una parte all'altra del mondo :

in italiano, ovviamente ....

- Rimane uno sdoppiaggio di Hamilton nei confronti di Vettel che resterà nella storia, e se seguite qualche blog di appassionati, ve ne sarete già resi conto, e queste parole :“Io sono uno che non si arrende mai, neanche quando le cose si mettono male, quindi non vedo perché sarei dovuto rimanere dietro se il mio passo era migliore del suo”. LH.


...lo amo.


E poi? e poi ci ritroviamo un Hamilton che dice di tifare Alonso in un ipotetico finale dove lui fosse fuori dalla lotta, che gli fa i complimenti su twitter, che si fa le foto assieme, che gli regala il casco, che paragona il loro rapporto come tra Prost e Senna.
e Fernando? Fernando strizza l'occhio, lo cita su twitter, gli dà ragione su Vettel, dice che i tempi della McLaren sono acqua passata, ad una intervista dice che non è lui (fernando) il più veloce in assoluto , ma un altro , facendo capire che è il suo ex compagno...

Hamilton non ha ancora firmato per Mclaren, neanche Massa per Ferrari.

sognare costa poco ....

Dam Ross
MK1 Racing Team

p.s. : standing ovation per il primo podio di "derivazione" DeAngelis

3 commenti:

Alessandro ha detto...

Alonso veramente impressionante, nervi d'acciaio, gestione gara sempre saldamente in mano, insomma un Leader con la "L" maiuscola.

A me è piaciuto molto anche Raikkonen, va bene che la Lotus è superiore a Force India e Sauber, però qualche bel sorpassino da pelo (e senza il doping del DRS), a tenere linee in esterno e a incrociare traiettorie, ce l'ha fatto vedere. Palle quadrate.

Alessandro ha detto...

Dimenticavo, Alonso Hamilton di nuovo insieme e satvolta in rosso? 100% Dream Team!
I tempi sono cambiati.

Damiano ha detto...

Si, ma resterà un sogno, Hamilton non andrà via da Woking, e sarà per sempre il suo grosso limite, e Montezemolo riconfermerà Massa per un altro anno.