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martedì 10 aprile 2012

Massa: io vado contro corrente

Premetto che non ho mai amato il pilota brasiliano, non l’ho mai considerato un talento puro, mi è sempre sembrato un po’ raccomandato dalle alte sfere, con quella sua aria da sbruffoncello che alle medie durante l’intervallo girava per i corridoi a chiederti le mille lire “altrimenti ti meno”…

No, non mi è mai piaciuto. Però, dati alla mano (e mi viene in aiuto la mia bibbia: www.f1-facts.com ), bisogna ammettere che Felipe non ha mai sfigurato coi suoi team mate: addirittura nel suo momento di massima forma era pari o superiore all’osannato Kimi Raikkonen.

Ha fatto la sua parte anche con uno Schumacher ormai in declino, ma sempre fortissimo e carismatico.

Poi il gravissimo incidente in Ungheria nel 2009, poi è arrivato in Ferrari l’odiato Alonso, e l’inizio della caduta.

Ma un pilota non diventa improvvisamente un fermo, due decimi, mezzo secondo, va bene , ci può stare; ormai sai benissimo che sei e sarai sempre una seconda guida… ma nel finale 2011 e in questo primo scorcio di 2012 la situazione sta assumendo un aspetto grottesco.

In Australia Massa “paga” un secondo in qualifica e in gara oscilla tra un secondo e mezzo e due, in Malesia il cronometro è un po’ meno severo, ma si oscilla sempre tra il mezzo secondo e il secondo pieno. E in gara poi Felipe è letteralmente sparito, davanti solo ai team “privati”.

Incredibile, mi sono detto: neanche alla Lotus (quella vera) quando Senna (quello vero) dava due secondi al giro a Dumfries o a Nakajima, o ad Andretti (quello peggio della famiglia, in McL poi.. ), poi però mi sono ricordato che il trattamento tra Ayrton e il compagno di scuderia era (giustamente) diverso; e allora mi si è accesa la lampadina: secondo me il buon vecchio Felipe non solo gode di un trattamento diverso (giustamente) dal più blasonato e veloce e concreto compagno di squadra spagnolo, ma, visto lo stop ai test privati, è diventato il pilota tester della Ferrari direttamente nei week-end di gara.

Proprio così, la sparo grossa e vado contro corrente, e non sparo sulla croce rossa: Massa e la Ferrari onoreranno gli accordi reciprocamente presi , il brasiliano non intralcerà in alcun modo la corsa e il mondiale di Alonso (non che servisse dirglielo …) in cambio lui si farà tranquillo il suo mondiale 2012 (che potrebbe essere l’ultimo della sua carriera) e nel frattempo svilupperà in gara soluzioni tecniche che verranno poi adottate dalla prima guida.

Chissà che tutto questo serva veramente a qualcosa, in ottica mondiale ...

Dam Ross

MK1 Racing Team

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